In treno e autobus attraverso le Alpi – Aperte le iscrizioni!

Ogni giorno 35.000 aerei sorvolano l’Europa, alimentando la crisi climatica. Qui entra in gioco il progetto della CIPRA YOALIN: incoraggia i giovani a viaggiare nel rispetto del clima.

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Altre notizie

Gli Sloveni della Carinzia in attesa dei loro diritti
L'impero austro-ungarico, con il suo spiccato carattere multietnico, ha lasciato dietro di sé spazio a numerosi conflitti, spesso collegati a confini dibattuti. Così anche in Carinzia, dove il gruppo etnico sloveno conta tra le 15000 e le 30000 persone. Il rapporto tra la popolazione di lingua tedesca e quella di lingua slovena non si può ancora dire del tutto disteso. La lingua slovena ottiene crescete riconoscimento nella vita pubblica: sono sorte, ad esempio, scuole in cui la lingua slovena è lingua veicolare oltre ad emittenti radio-televisive; in alcuni distretti lo sloveno è riconosciuto anche come seconda lingua ufficiale.
Leggere e camminare in Queyras
In Francia il parco naturale regionale del Queyras, nelle Alpi meridionali, sta realizzando un progetto di pianificazione territoriale che permette di sostenere i luoghi della vita sociale e dell'informazione attraverso una rete di biblioteche multimediali. Questo progetto a tutto campo si basa sulla fondazione di una biblioteca maggiore nella sede del parco, in collaborazione con la biblioteca del dipartimento Hautes-Alpe e con una rete di biblioteche comunali esistenti o pianificate nel Queyras.
Emigrazione: unica alternativa?
I lavori di Werner Bätzing, ricercatore specializzato in materia di Alpi attivo presso l'Università di Erlangen, mostrano che il movimento della popolazione nell'arco alpino è sostanzialmente simile a quello del resto dell'Europa, ma con estremi più accentuati. Si registrano infatti un lieve incremento demografico e un crescente invecchiamento. Dal 1980 si nota addirittura una crescita superiore alla media europea. Ciò nonostante in alcune regioni il fenomeno dell'emigrazione è molto accentuato. Tra il 1871 ed il 2000 la popolazione è più che raddoppiata nel 56% dei comuni alpini, nel 44% dei casi è calata tra un quarto e la metà.
La molteplice unicità delle Alpi
Esiste un'identità alpina. L'abbiamo riconosciuta a Roma, Parigi, Berlino, Vienna, Berna, Lubiana e Vaduz. L'abitante delle Alpi è un tipo simpatico, gli piacciono le mucche e le automobili. L'identità alpina esiste solo al plurale. Le abbiamo ritrovate in Valfurva, a Miéville, Guillestre, Bovec, Brandberg, Planken, Krün. L'abitante delle Alpi è un funzionario, un impiegato, un operaio, un avvocato. È nato lì o proviene dall'Africa, dall'Asia, dall'America. Trascorre le vacanze con la famiglia sulle spiagge del Mediterraneo.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

GaYA
GaYA
[Progetto concluso] Governance e giovani nelle Alpi - Molti giovani abbandonano le aree di montagna perché vedono un mercato del lavoro che offre scarse occasioni e quindi non hanno prospettive per il futuro. La partecipazione alla vita democratica è in calo così come la fiducia nei tradizionali meccanismi democratici, in particolare tra i giovani. Lo spazio alpino, ma anche l’intera Europa, sono posti di fronte alla sfida di contrastare questa evoluzione.
Partenariato Alpino per Azioni Locali per il Clima (ALPACA)
Partenariato Alpino per Azioni Locali per il Clima (ALPACA)
[Progetto concluso] La visione di ridurre i gas serra e quindi limitare il cambiamento climatico è globale – ma è a livello locale che le visioni diventano realtà.
whatsalp
whatsalp
[Progetto concluso] Con il progetto “whatsalp” un gruppo di esperti di questioni alpine ha compiuto la traversata delle Alpi a piedi, partendo da Vienna il 3 giugno 2017 fino a raggiungere Nizza, attraversando Austria, Svizzera, Francia e Italia. questi esperti hanno documentato la situazione attuale delle Alpi e si sono confrontati con persone incontrate durante il percorso.

Comunicati stampa attuali

Giovani, mobili, sostenibili
Giovani, mobili, sostenibili
Viaggiare in treno attraverso le Alpi in modo rispettoso del clima: il 9 dicembre 2020 i giovani si sono impegnati per una mobilità più sostenibile con il workshop online “Youth Alpine Interrail” nell’ambito della “SettimanaAlpina Intermezzo”. Hanno discusso con i rappresentanti del mondo della politica di come l’esperienza della natura possa motivare le persone a fare di più per la protezione del clima e di quali misure politiche siano necessarie.
Rischio di esautorazione per i Paesi alpini
Rischio di esautorazione per i Paesi alpini
La settimana scorsa i ministri dei trasporti dei 27 Stati membri dell’UE hanno discusso la nuova versione della direttiva Eurovignetta relativa alla riscossione dei pedaggi per i veicoli pesanti sulle autostrade. Essi intendono approvarla il 18.12.2020. Ciò limiterà fortemente i margini d’azione delle regioni alpine, pesantemente colpite dal traffico di transito.
Il paesaggio alpino non è rinnovabile!
Il paesaggio alpino non è rinnovabile!
Vette, margini di boschi, sponde di fiumi: il paesaggio alpino rispecchia passato e presente, crea identità, offre spazi ricreativi, è casa o luogo capace di suscitare nostalgia e desiderio – anche e soprattutto in tempi di crisi. Il documento di posizione adottato dai delegati della CIPRA il 9 dicembre 2020 chiarisce perché il paesaggio va inteso al di là del termine geografico e perché dobbiamo assumercene la responsabilità.
Turismo all’aria aperta come nuovo fenomeno mainstream
Turismo all’aria aperta come nuovo fenomeno mainstream
Pandemia da Covid-19, digitalizzazione e salute: sempre più persone trascorrono il loro tempo libero in montagna. In occasione della conferenza online “Turismo all’aria aperta con vista sul futuro” del 16 e 17 novembre 2020, esperti del mondo scientifico e professionale hanno discusso di come il turismo sostenibile e socialmente compatibile nella regione alpina possa avere successo.