In treno e autobus attraverso le Alpi – Aperte le iscrizioni!

Ogni giorno 35.000 aerei sorvolano l’Europa, alimentando la crisi climatica. Qui entra in gioco il progetto della CIPRA YOALIN: incoraggia i giovani a viaggiare nel rispetto del clima.

CIPRA Internazionale

Vuoi saperni di più sulla CIPRA?
Clicca qui!

Altre notizie

Slovenia: valle glaciale rischia di essere sommersa
Un progetto idroelettrico minaccia la valle glaciale della Sava Dolinka in Slovenia. La centrale con bacino di accumulo, che ha ormai 50 anni, deve essere ristrutturata. Il progetto di rifacimento e potenziamento denominato "Blu insieme" presenta però alcuni aspetti controversi, in particolare la costruzione di un una diga alta 18 metri, che creerebbe un lago artificiale di 32 ettari di superficie.
Presentato il piano d'azione per la ferrovia dei Tauri
Presentato il piano d'azione per la ferrovia dei Tauri
I Länder di Salisburgo e Carinzia e il Ministero dei trasporti dell'Austria hanno fatto elaborare dal Logistik-Kompetenz-Zentrum di Prien (D) un piano d'azione "Tauern-Bahn" (Ferrovia dei Tauri).
Tunnel del Monte Bianco: condannato lo Stato francese
Le associazioni ambientaliste avevano fondamentalmente ragione: le procedure durante i lavori di riparazione del tunnel del Monte Bianco iniziate tre anni fa non erano regolamentari. Questa è stata la decisione del Tribunale Amministrativo di Grenoble espressa nella sentenza del 19 maggio nella causa che opponeva lo Stato francese alle associazioni ambientaliste ARSMB (Association pour le Respect du Site du Mont-Blanc), Mountain Wilderness, Frapna 74 (Fédération Rhône-Alpes de Protection de la Nature) e Greenpeace.
La Carinzia, il Friuli e il Veneto costituiscono un'Euroregione della sanità
Le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto e il Land della Carinzia/A hanno concordato numerosi nuovi progetti di cooperazione nel settore della sanità. L'occasione è stata offerta da una manifestazione per la collaborazione transfrontaliera nell'assistenza al malato tra Carinzia e Friuli-Venezia Giulia che si è svolta il 10 giugno a Muggia/I nell'ambito del Programma Interreg IIIA.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

Economia verde nella regione alpina
Economia verde nella regione alpina
[Progetto concluso] Nella primavera del 2017 è stata presentata al pubblico la sesta Relazione sullo stato delle Alpi sul tema della green economy nello spazio alpino. “La green economy è un modo di fare economia usando una bassa quantità di carbonio, efficiente per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse e socialmente inclusiva., Un’economia che, pur rispettando l’ecosistema Alpi, sfrutta allo stesso tempo il capitale naturale disponibile – questa è una descrizione semplificata basata sulla definizione di economia verde del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).
100max
100max
[Progetto concluso] Le Alpi sono un ambiente sensibile, che reagisce molto velocemente al cambiamento climatico. Nelle Alpi le persone possono dare un importante contributo alla protezione del clima. Le città e i comuni dei sette Stati alpini sono posti di fronte a questa sfida. Per questo hanno bisogno del sostegno dei rispettivi abitanti. Con “100max – il gioco alpino per proteggere il clima” le famiglie e i comuni hanno potuto sperimentare se e come se la cavano con 100 punti al giorno.
speciAlps
speciAlps
[Progetto concluso] Prati magri, torbiere, siepi, biotopi o boschi sono esempi di ambienti naturali di pregio che grazie alla loro diversità danno un grande valore ai comuni nello spazio alpino. Essi costituiscono l’habitat per gli animali e allo stesso tempo sono apprezzati dall’uomo per l’attrattività e la qualità della vita offerte da spazi naturali ecologicamente efficienti. Le potenzialità di questi ambienti sono ben lungi dall’essere pienamente sfruttate – ogni comune ha quindi grandi possibilità di intervento!

Comunicati stampa attuali

La CIPRA è sulla traccia dei cambiamenti
La CIPRA è sulla traccia dei cambiamenti
E’ ormai passato un quarto di secolo da quando nacque la Convenzione delle Alpi. Nell'ambito della sua relazione annuale la CIPRA Internazionale avvalora il ruolo attuale e futuro del trattato internazionale ai fini della cooperazione a livello alpino. Un cambiamento interessa l’organizzazione non governativa con sede nel Liechtenstein: a partire dall’agosto 2016, il timone passa ad Andreas Pichler.
100max – il gioco alpino per proteggere il clima
100max – il gioco alpino per proteggere il clima
Una settantina di nuclei familiari da città e comuni dei sette Stati alpini sperimentano stili di vita rispettosi del clima con «100max – il gioco alpino per proteggere il clima». La CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, segue il progetto transfrontaliero.
La natura, collante della società alpina
La natura, collante della società alpina
Lo sviluppo sostenibile non si limita alla protezione della natura. Come principio guida che attraversa tutti gli ambiti della vita, è un tema che si impone a pieno titolo in ogni discussione in famiglia, in ogni luogo di lavoro, in ogni aula scolastica e in ogni parlamento. In occasione della Giornata internazionale delle Montagne, la CIPRA con alpMonitor pone l’accento sul contributo fornito dalla società.
Protezione del clima ora!
Protezione del clima ora!
In occasione del convegno internazionale “Protezione del clima ora! I comuni alpini passano all’azione”, che si è tenuto il 29 e 30 ottobre 2015 presso il monastero di Benediktbeuern/D nell’ambito della Presidenza tedesca della Convenzione delle Alpi, gli organizzatori e i comuni hanno rivolto un appello congiunto alla Conferenza sul clima delle Nazioni Unite. Rita Schwarzelühr-Sutter, segretaria di Stato tedesca presso il Ministero tedesco dell’ambiente, che ha partecipato al convegno, si è impegnata a consegnare l’appello a Parigi.