Rischi climatici: prepararsi anziché aspettare

Sistemi di allerta precoce per le precipitazioni intense, modelli di previsione per i periodi di siccità: durante il progetto MultiBios, che si è concluso nell’aprile 2025, le riserve della biosfera dei Paesi di lingua tedesca hanno condiviso le loro esperienze nella gestione dei rischi climatici. Un team di ricerca ha analizzato il loro ruolo nella gestione dei pericoli naturali.

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Altre notizie

Nuovo dossier alpMedia: innevamento artificiale nel territorio alpino
Cresce nelle Alpi il numero delle piste da sci dotate di impianti di innevamento artificiale. I circoli ambientalisti e gli operatori del settore del turismo giudicano spesso in modo controverso il tema della neve artificiale. La CIPRA ha raccolto informazioni sull'argomento e le ha pubblicate nel nuovo dossier "Innevamento artificiale sull'arco alpino", apparso recentemente su alpMedia. News, link, riferimenti bibliografici e la segnalazione di manifestazioni completano la relazione approfondita.
Svizzera: procede a rilento il trasferimento su rotaia delle merci in transito
Svizzera: procede a rilento il trasferimento su rotaia delle merci in transito
Il nuovo rapporto sul trasferimento dell'Ufficio federale dei trasporti (DATEC) non offre alcun motivo per dare il segnale di cessato allarme. È vero che il numero dei mezzi pesanti in transito attraverso le Alpi diminuirà probabilmente anche nel 2004, assestandosi su 1,3 milioni di transiti, ma l'obiettivo della politica di trasferimento di 650.000 transiti all'anno si allontana in un futuro imprecisato.
Le piene artificiali danneggiano l'ecologia dei corsi d'acqua
Il WWF Svizzera e la Federazione Svizzera di Pesca (FSP) mettono in guardia dalle conseguenze dei continui e repentini cambiamenti artificiali di portata provocati dalla gestione di impianti idroelettrici, in particolare per la restituzione delle acque turbinate.
Da campo coltivato a supermercato: consumo di territorio in Francia
La Federazione francese delle società per la pianificazione territoriale e lo sviluppo rurale (SAFER) ha pubblicato un libro bianco sul tema del consumo di territorio per il processo di urbanizzazione dal titolo "La fine del paesaggio?".

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

Economia verde nella regione alpina
Economia verde nella regione alpina
[Progetto concluso] Nella primavera del 2017 è stata presentata al pubblico la sesta Relazione sullo stato delle Alpi sul tema della green economy nello spazio alpino. “La green economy è un modo di fare economia usando una bassa quantità di carbonio, efficiente per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse e socialmente inclusiva., Un’economia che, pur rispettando l’ecosistema Alpi, sfrutta allo stesso tempo il capitale naturale disponibile – questa è una descrizione semplificata basata sulla definizione di economia verde del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).
100max
100max
[Progetto concluso] Le Alpi sono un ambiente sensibile, che reagisce molto velocemente al cambiamento climatico. Nelle Alpi le persone possono dare un importante contributo alla protezione del clima. Le città e i comuni dei sette Stati alpini sono posti di fronte a questa sfida. Per questo hanno bisogno del sostegno dei rispettivi abitanti. Con “100max – il gioco alpino per proteggere il clima” le famiglie e i comuni hanno potuto sperimentare se e come se la cavano con 100 punti al giorno.
speciAlps
speciAlps
[Progetto concluso] Prati magri, torbiere, siepi, biotopi o boschi sono esempi di ambienti naturali di pregio che grazie alla loro diversità danno un grande valore ai comuni nello spazio alpino. Essi costituiscono l’habitat per gli animali e allo stesso tempo sono apprezzati dall’uomo per l’attrattività e la qualità della vita offerte da spazi naturali ecologicamente efficienti. Le potenzialità di questi ambienti sono ben lungi dall’essere pienamente sfruttate – ogni comune ha quindi grandi possibilità di intervento!

Comunicati stampa attuali

Borgo alle Alpi modella il futuro
Borgo alle Alpi modella il futuro
Quali sfide devono affrontare i paesi isolati di montagna? Quali conseguenze avranno le decisioni di oggi? Attraverso una presentazione interattiva e un dossier online la CIPRA presenta le perspettive e il potenziale per lo spazio abitativo e lavorativo di oggi e di domani nelle Alpi.
Partenariato dei comuni alpini per la protezione del clima
Partenariato dei comuni alpini per la protezione del clima
La CIPRA Internazionale, in occasione dell’apertura della Conferenza mondiale sul clima 2017 a Bonn/D, presenta l’idea di un partenariato per il clima dei comuni alpini. In collaborazione con la Rete di comuni “Alleanza nelle Alpi” e “Città alpina dell’anno”, e con il sostegno del Ministero tedesco dell’ambiente, la CIPRA Internazionale si propone di rafforzare il ruolo dei comuni e delle città dello spazio alpino per assicurare una maggior protezione de clima nei prossimi anni.
Le esigenze della società modellano il paesaggio
Le esigenze della società modellano il paesaggio
Esigenze contrastanti e aspettative eccessive si scontrano nella pianificazione territoriale, alla quale occorre attribuire un nuovo ruolo. Abbandonare la pianificazione globale a favore di un’opera di intermediazione e sensibilizzazione, questa la sintesi emersa dal convegno annuale CIPRA del 29 e 30 settembre 2017 a Innsbruck/A.
Conclusa con successo la traversata delle Alpi “whatsalp”
Conclusa con successo la traversata delle Alpi “whatsalp”
Con il progetto “whatsalp” un gruppo di esperti di questioni alpine ha compiuto la traversata delle Alpi a piedi, partendo da Vienna il 3 giugno 2017 fino a raggiungere Nizza, attraversando Austria, Svizzera, Francia e Italia. questi esperti hanno documentato la situazione attuale delle Alpi e si sono confrontati con persone incontrate durante il percorso. Uno degli obiettivi del progetto è stato quello di fare un confronto con quanto emerso dalla traversata delle Alpi compiuta nel 1992 dal gruppo “TransALPedes” rivolgendo uno sguardo al futuro. I partner principali del progetto sono stati la Commissione Internazionale per Protezione delle Alpi CIPRA e l’associazione svizzera Iniziativa delle Alpi, oltre a numerosi altri partner tra cui la Convenzione delle Alpi. Il 29 settembre 2017 il gruppo whatsalp arriverà a Nizza e presenterà i risultati della traversata.