Rischi climatici: prepararsi anziché aspettare

Sistemi di allerta precoce per le precipitazioni intense, modelli di previsione per i periodi di siccità: durante il progetto MultiBios, che si è concluso nell’aprile 2025, le riserve della biosfera dei Paesi di lingua tedesca hanno condiviso le loro esperienze nella gestione dei rischi climatici. Un team di ricerca ha analizzato il loro ruolo nella gestione dei pericoli naturali.

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Altre notizie

Il circo bianco travolge la protezione dei ghiacciai
In Tirolo/A i gestori di impianti di risalita si apprestano a sfruttare nuovi ghiacciai per metterli a disposizione del circo bianco a scapito della protezione dell'ambiente e del paesaggio, e degli amanti della montagna. Il riscaldamento del clima fa sciogliere sempre più velocemente i ghiacciai delle Alpi e ci regala degli inverni verdi anche in alta montagna. In questo contesto, l'ampliamento delle zone dedicate allo sci appare poco ragionevole anche in prospettiva economica.
Più energia, ma sempre meno ghiacciai
Fa sempre più caldo, i ghiacciai si sciolgono sempre più velocemente e le centrali idroelettriche in montagna producono di più. Tuttavia, anche per quanto riguarda la produzione di energia idroelettrica, il riscaldamento climatico produce vantaggi solo ad un livello molto superficiale, in realtà crea invece problemi gravi e a lungo termine.
Le Alpi sempre più inquiete
Nelle Alpi il cambiamento climatico si manifesta con particolare evidenza. Il clima si riscalda più velocemente rispetto al resto d'Europa e del mondo, e in conseguenza di ciò si ha un incremento degli eventi meteorici estremi e dei fenomeni franosi. Inoltre il turismo invernale deve procedere ad una reimpostazione di fondo, perché la neve diventa sempre più rara.
Il clima cambia - ma quanto?
La terra si sta riscaldando a tempo di record. Le cause sono ampiamente conosciute: l'aumento dei gas serra nell'atmosfera. Tuttavia le previsioni prospettate dagli scenari climatici presentano forti divergenze dovute all'andamento delle emissioni di gas serra. Gli scienziati sono però concordi: l'evoluzione del riscaldamento del clima è nelle mani degli Stati industrializzati. È giunto il momento di agire, se vogliamo evitare gravi conseguenze nel futuro, poiché il riscaldamento globale ha uno "spazio di frenata", o meglio un tempo di arresto, estremamente lungo. A quali rischi andiamo incontro?

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

alpMonitor
alpMonitor
[Progetto concluso] “Chi è ben informato decide meglio”. Questa affermazione esprime bene qual è l’obiettivo di fondo del lavoro di comunicazione della CIPRA. Temi complessi richiedono un confronto approfondito, ma le soluzioni non devono essere necessariamente complesse. Per giungere a questo risultato servono traduzioni – tra le diverse lingue alpine, ma anche da un linguaggio specialistico a una lingua comprensibile a tutti. Poiché l’implementazione non dipende solo dai tecnici, ma da persone con una formazione molto differenziata.
Youth Alpine Express
Youth Alpine Express
[Progetto concluso]
Nastro Verde della Valle del Reno alpino
Nastro Verde della Valle del Reno alpino
[Progetto concluso]

Comunicati stampa attuali

Giovani, mobili, sostenibili
Giovani, mobili, sostenibili
Viaggiare in treno attraverso le Alpi in modo rispettoso del clima: il 9 dicembre 2020 i giovani si sono impegnati per una mobilità più sostenibile con il workshop online “Youth Alpine Interrail” nell’ambito della “SettimanaAlpina Intermezzo”. Hanno discusso con i rappresentanti del mondo della politica di come l’esperienza della natura possa motivare le persone a fare di più per la protezione del clima e di quali misure politiche siano necessarie.
Rischio di esautorazione per i Paesi alpini
Rischio di esautorazione per i Paesi alpini
La settimana scorsa i ministri dei trasporti dei 27 Stati membri dell’UE hanno discusso la nuova versione della direttiva Eurovignetta relativa alla riscossione dei pedaggi per i veicoli pesanti sulle autostrade. Essi intendono approvarla il 18.12.2020. Ciò limiterà fortemente i margini d’azione delle regioni alpine, pesantemente colpite dal traffico di transito.
Il paesaggio alpino non è rinnovabile!
Il paesaggio alpino non è rinnovabile!
Vette, margini di boschi, sponde di fiumi: il paesaggio alpino rispecchia passato e presente, crea identità, offre spazi ricreativi, è casa o luogo capace di suscitare nostalgia e desiderio – anche e soprattutto in tempi di crisi. Il documento di posizione adottato dai delegati della CIPRA il 9 dicembre 2020 chiarisce perché il paesaggio va inteso al di là del termine geografico e perché dobbiamo assumercene la responsabilità.
Turismo all’aria aperta come nuovo fenomeno mainstream
Turismo all’aria aperta come nuovo fenomeno mainstream
Pandemia da Covid-19, digitalizzazione e salute: sempre più persone trascorrono il loro tempo libero in montagna. In occasione della conferenza online “Turismo all’aria aperta con vista sul futuro” del 16 e 17 novembre 2020, esperti del mondo scientifico e professionale hanno discusso di come il turismo sostenibile e socialmente compatibile nella regione alpina possa avere successo.