Rischi climatici: prepararsi anziché aspettare

Sistemi di allerta precoce per le precipitazioni intense, modelli di previsione per i periodi di siccità: durante il progetto MultiBios, che si è concluso nell’aprile 2025, le riserve della biosfera dei Paesi di lingua tedesca hanno condiviso le loro esperienze nella gestione dei rischi climatici. Un team di ricerca ha analizzato il loro ruolo nella gestione dei pericoli naturali.

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Altre notizie

Futuro nelle Alpi: Spinta vigorosa per lo sviluppo sostenibile
La CIPRA-International sta preparando grandi cose. Il suo progetto "Futuro nelle Alpi" raccoglie l'attuale sapere alpino per metterlo a disposizione di tutto il territorio alpino, dando così rinnovato slancio ad una nuova progettualità per lo sviluppo sostenibile nella regione alpina.
CIPRA-Svizzera: per uno sviluppo ambientalmente e socialmente compatibile nelle Alpi
La CIPRA-Svizzera riunisce sotto il suo ombrello un'ampia gamma di temi e di competenze specifiche. Le attività vanno dall'informazione sui temi alpini, attraverso il coordinamento su temi di poli-tica alpina, fino all'organizzazione di convegni e progetti.
Sfruttare l'alta quota contro il cambiamento climatico?
Red. Dal 1996 le società di gestione di impianti funiviari e alcuni rappresentanti regionali si battono per lo sviluppo della zona sciistica di Lauchernalp (Lötschental/Vallese/Svizzera). Con l'argomento della "certezza della neve" è stato accelerato lo sfruttamento della cima dell'Hockengrat, ad oltre 3000 metri di quota sul ghiacciaio di Milibach. Nonostante a causa del riscaldamento del clima questo ghiacciaio esposto a sud sia destinato a ridursi sempre più rapidamente, la nuova funivia è stata costruita e alla fine di gennaio 2003 è stata inaugurata. L'opposizione da parte di rappresentanti della protezione dell'ambiente non è stata coronata da successo e alla fine il Governo federale svizzero ha respinto un ricorso presentato dalla Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio.
Liechtenstein - grande nella promozione degli impianti fotovoltaici!
Con la Legge sul risparmio energetico (LGBI 1996, n. 193) e il Piano energetico "Liechtenstein 2013" il Principato ha creato i presupposti per ridurre il consumo energetico e promuovere l'utilizzo delle energie rinnovabili.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

Economia verde nella regione alpina
Economia verde nella regione alpina
[Progetto concluso] Nella primavera del 2017 è stata presentata al pubblico la sesta Relazione sullo stato delle Alpi sul tema della green economy nello spazio alpino. “La green economy è un modo di fare economia usando una bassa quantità di carbonio, efficiente per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse e socialmente inclusiva., Un’economia che, pur rispettando l’ecosistema Alpi, sfrutta allo stesso tempo il capitale naturale disponibile – questa è una descrizione semplificata basata sulla definizione di economia verde del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).
100max
100max
[Progetto concluso] Le Alpi sono un ambiente sensibile, che reagisce molto velocemente al cambiamento climatico. Nelle Alpi le persone possono dare un importante contributo alla protezione del clima. Le città e i comuni dei sette Stati alpini sono posti di fronte a questa sfida. Per questo hanno bisogno del sostegno dei rispettivi abitanti. Con “100max – il gioco alpino per proteggere il clima” le famiglie e i comuni hanno potuto sperimentare se e come se la cavano con 100 punti al giorno.
speciAlps
speciAlps
[Progetto concluso] Prati magri, torbiere, siepi, biotopi o boschi sono esempi di ambienti naturali di pregio che grazie alla loro diversità danno un grande valore ai comuni nello spazio alpino. Essi costituiscono l’habitat per gli animali e allo stesso tempo sono apprezzati dall’uomo per l’attrattività e la qualità della vita offerte da spazi naturali ecologicamente efficienti. Le potenzialità di questi ambienti sono ben lungi dall’essere pienamente sfruttate – ogni comune ha quindi grandi possibilità di intervento!

Comunicati stampa attuali

Alpi in transizione
Alpi in transizione
La transizione ecologica è già in atto nelle Alpi, e noi ci troviamo nel bel mezzo. La SettimanaAlpina 2022, che si terrà dal 5 al 7 settembre 2022 a Brig-Glis (CH), riunirà cittadini e decisori per discutere i molti aspetti della trasformazione nelle Alpi. CIPRA è co-organizzatore dell'evento internazionale.
L’impermeabilizzazione del suolo aggrava il problema della canicola
L’impermeabilizzazione del suolo aggrava il problema della canicola
Tutta l'Europa sta boccheggiando per il grande caldo e l’aumento continuo di superfici cementificate non fa che peggiorare ulteriormente il riscaldamento dell'ambiente. Il progetto Flächen:sparen (Limitare il consumo di superfici) punta ad un’inversione di tendenza nelle modalità d'uso del suolo. Una relazione specifica riassume le strategie attuali dei Paesi alpini ed evidenzia buoni esempi e soluzioni per i Comuni.
Spunti per una distribuzione equa delle risorse
Spunti per una distribuzione equa delle risorse
L’8 luglio 2022 la Consulta dei giovani della CIPRA ha visitato il “Campo mondiale” di Innsbruck/A nell’ambito del progetto Re.sources. L’iniziativa globale mostra come 2.000 metri quadrati di terreno siano sufficienti per coltivare tutte le risorse di cui una persona ha bisogno nell’arco di un anno.
La CIPRA celebra 70 anni di protezione delle Alpi
La CIPRA celebra 70 anni di protezione delle Alpi
Mettere in contatto le persone, superare le frontiere, proteggere le Alpi: da 70 anni la CIPRA si batte per una buona vita nelle Alpi. Come potrebbero essere le Alpi del futuro? In occasione del proprio anniversario, il 5 maggio, anche la CIPRA si rimette in discussione.