Politica alpina: Molte cime, un unico obiettivo

Proprio in tempi di crisi globale è necessaria una cooperazione sovraregionale per contribuire a plasmare positivamente lo spazio alpino. Il Rapporto annuale 2024 della CIPRA International illustra come si articolano e quali effetti hanno nella pratica i progetti e l’impegno politico a livello alpino.

CIPRA Internazionale

Vuoi saperni di più sulla CIPRA?
Clicca qui!

Altre notizie

Suonatori di corno come ambasciatori? - Pubblicizzare insieme le Alpi
Suonatori di corno come ambasciatori? - Pubblicizzare insieme le Alpi
Nel 2006 si è registrato un totale di 108 milioni di pernottamenti negli oltre 21.000 esercizi alberghieri dell'arco alpino. Questi e altri risultati riguardanti i flussi turistici nelle aree alpine di Svizzera, Austria, Germania e Alto Adige sono stati pubblicati dall'ASTAT (Istituto provinciale di statistica dell'Alto Adige) sul foglio informativo "Turismo in alcune regioni alpine - 2006".
Tempo e clima nelle Alpi
Tempo e clima nelle Alpi
MeteoSvizzera, in collaborazione con scienziati provenienti da tutta Europa e dal Canada, ha creato una piattaforma Internet che contiene molteplici conoscenze scientifiche, derivanti da 12 anni di ricerca sul tempo e sul clima nel territorio alpino, e numerosi modelli di previsione di precipitazioni e piene che saranno utilizzati dalle autorità di pronto intervento, dai responsabili della protezione civile e dai rappresentanti dell'economia durante una fase di test che si concluderà a novembre. Nei prossimi anni, i ricercatori intendono rendere accessibili al pubblico alcuni elementi selezionati della piattaforma.
Lacune in Austria nella protezione della natura
Lacune in Austria nella protezione della natura
L'Austria è il fanalino di coda nel progetto Natura 2000. Dopo che i Länder federali hanno ignorato anche l'ultimo appello della Commissione Europea a redigere un elenco di spazi vitali a rischio e di habitat con specie animali e vegetali a rischio, a fine giugno è stata inoltrata la denuncia alla Corte di Giustizia Europea.
Si può convivere con il lupo mediante il pascolo sorvegliato
Ricorrere all'abbattimento è stata spesso la soluzione adottata per contrastare il ritorno del lupo nelle Alpi. E' accaduto sia in Francia che in Svizzera (dove peraltro il numero di lupi è davvero esiguo).

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
  • 2025-08-02T00:00:00+02:00
  • 2025-09-02T23:59:59+02:00
  • Diverse localitá delle Alpi
02/08/2025 - 02/09/2025
Carovana dei Ghiacciai 2025 Diverse localitá delle Alpi

Progetti e attività

Economia verde nella regione alpina
Economia verde nella regione alpina
[Progetto concluso] Nella primavera del 2017 è stata presentata al pubblico la sesta Relazione sullo stato delle Alpi sul tema della green economy nello spazio alpino. “La green economy è un modo di fare economia usando una bassa quantità di carbonio, efficiente per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse e socialmente inclusiva., Un’economia che, pur rispettando l’ecosistema Alpi, sfrutta allo stesso tempo il capitale naturale disponibile – questa è una descrizione semplificata basata sulla definizione di economia verde del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).
100max
100max
[Progetto concluso] Le Alpi sono un ambiente sensibile, che reagisce molto velocemente al cambiamento climatico. Nelle Alpi le persone possono dare un importante contributo alla protezione del clima. Le città e i comuni dei sette Stati alpini sono posti di fronte a questa sfida. Per questo hanno bisogno del sostegno dei rispettivi abitanti. Con “100max – il gioco alpino per proteggere il clima” le famiglie e i comuni hanno potuto sperimentare se e come se la cavano con 100 punti al giorno.
speciAlps
speciAlps
[Progetto concluso] Prati magri, torbiere, siepi, biotopi o boschi sono esempi di ambienti naturali di pregio che grazie alla loro diversità danno un grande valore ai comuni nello spazio alpino. Essi costituiscono l’habitat per gli animali e allo stesso tempo sono apprezzati dall’uomo per l’attrattività e la qualità della vita offerte da spazi naturali ecologicamente efficienti. Le potenzialità di questi ambienti sono ben lungi dall’essere pienamente sfruttate – ogni comune ha quindi grandi possibilità di intervento!

Comunicati stampa attuali

ForumFuturo Alpi del Liechtenstein: “La mia salute, il nostro clima”
ForumFuturo Alpi del Liechtenstein: “La mia salute, il nostro clima”
In che modo la crisi climatica influisce sulla nostra salute fisica e mentale? Quali misure sono necessarie per mantenere noi e l’ambiente in buona salute? Queste e altre domande saranno affrontate nel primo ForumFuturo Alpi del Liechtenstein che si svolgerà il 30 giugno e il 1° luglio 2023 a Schaan con il titolo «La mia salute, il nostro clima».
Viaggiare con la coscienza pulita
Viaggiare con la coscienza pulita
In palio 150 biglietti Yoalin per dei giovani tra i 18 e i 27 anni che potranno viaggiare nelle Alpi in modo rispettoso del clima, in treno e in bus. Inoltre, saranno invitati a eventi organizzati in diversi Stati alpini e diventeranno parte di una comunità attiva. La scadenza per la presentazione delle candidature è il 26 maggio.
Un mare di dati nel turismo di montagna
Un mare di dati nel turismo di montagna
Coniugare in modo compatibile le ricchezze naturalistiche e gli amanti e le animatrici delle attività all’aria aperta: Questo è stato l'obiettivo del progetto biennale speciAlps2. La conclusione è stata il webinar "Un mare di dati nel turismo di montagna", tenutosi il 27 febbraio 2023. Con "speciAlps Podcasts", un progetto successivo è già ai blocchi di partenza.
Milano-Cortina 2026: sostenibile solo sulla carta
Milano-Cortina 2026: sostenibile solo sulla carta
La strategia è buona, l’attuazione insufficiente: le Olimpiadi invernali del 2026 rischiano di diventare ancora una volta un fiasco finanziario ed ecologico, come osserva la CIPRA.