Politica alpina: Molte cime, un unico obiettivo

Proprio in tempi di crisi globale è necessaria una cooperazione sovraregionale per contribuire a plasmare positivamente lo spazio alpino. Il Rapporto annuale 2024 della CIPRA International illustra come si articolano e quali effetti hanno nella pratica i progetti e l’impegno politico a livello alpino.

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Altre notizie

Il Club Arc Alpin prende posizione sul cambiamento climatico, sull'apertura di vie ferrate e sul traffico motorizzato off-road
Il Club Arc Alpin prende posizione sul cambiamento climatico, sull'apertura di vie ferrate e sul traffico motorizzato off-road
Il 12 settembre a Innsbruck si è tenuta l'assemblea dei soci del Club Arc Alpin (CAA), nel corso della quale sono state formulate le rivendicazioni politiche sul cambiamento climatico e sono stati approvati documenti di posizione sui temi delle vie ferrate e del traffico motorizzato off-road.
Nuova edizione della rivista "Eco.mont"
Nuova edizione della rivista "Eco.mont"
L'ultima edizione della rivista "eco.mont - Journal on Protected Mountain Areas Research" presenta articoli scientifici dalle regioni montane europee e dell'Himalaia con contributi sugli anfibi, il monitoraggio dei visitatori, la gestione delle informazioni, l'utilizzo delle risorse e la percezione della trasformazione in atto nella biodiversità.
On-line il portale sul clima della Convenzione delle Alpi
On-line il portale sul clima della Convenzione delle Alpi
Puntuale per la Giornata internazionale delle montagne, e in concomitanza con le trattative sul clima in corso a Copenaghen, il Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi ha messo on-line un portale sul clima. Il portale sul clima raccoglie e diffonde informazioni su manifestazioni, eventi e sviluppi relativi al cambiamento climatico nello spazio alpino.
Annecy 2018: impegno per un'impostazione ecologica
Annecy 2018: impegno per un'impostazione ecologica
La CIPRA Francia ha recentemente presentato un rapporto in cui analizza la candidatura di Annecy/F per i Giochi olimpici invernali 2018, in cui chiede che il dossier di candidatura sia basato su criteri ecologici. Il rapporto di analisi è stato consegnato al vicesindaco di Annecy con la richiesta di trasmetterlo ufficialmente al sindaco.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
  • 2025-08-02T00:00:00+02:00
  • 2025-09-02T23:59:59+02:00
  • Diverse localitá delle Alpi
02/08/2025 - 02/09/2025
Carovana dei Ghiacciai 2025 Diverse localitá delle Alpi

Progetti e attività

Economia verde nella regione alpina
Economia verde nella regione alpina
[Progetto concluso] Nella primavera del 2017 è stata presentata al pubblico la sesta Relazione sullo stato delle Alpi sul tema della green economy nello spazio alpino. “La green economy è un modo di fare economia usando una bassa quantità di carbonio, efficiente per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse e socialmente inclusiva., Un’economia che, pur rispettando l’ecosistema Alpi, sfrutta allo stesso tempo il capitale naturale disponibile – questa è una descrizione semplificata basata sulla definizione di economia verde del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).
100max
100max
[Progetto concluso] Le Alpi sono un ambiente sensibile, che reagisce molto velocemente al cambiamento climatico. Nelle Alpi le persone possono dare un importante contributo alla protezione del clima. Le città e i comuni dei sette Stati alpini sono posti di fronte a questa sfida. Per questo hanno bisogno del sostegno dei rispettivi abitanti. Con “100max – il gioco alpino per proteggere il clima” le famiglie e i comuni hanno potuto sperimentare se e come se la cavano con 100 punti al giorno.
speciAlps
speciAlps
[Progetto concluso] Prati magri, torbiere, siepi, biotopi o boschi sono esempi di ambienti naturali di pregio che grazie alla loro diversità danno un grande valore ai comuni nello spazio alpino. Essi costituiscono l’habitat per gli animali e allo stesso tempo sono apprezzati dall’uomo per l’attrattività e la qualità della vita offerte da spazi naturali ecologicamente efficienti. Le potenzialità di questi ambienti sono ben lungi dall’essere pienamente sfruttate – ogni comune ha quindi grandi possibilità di intervento!

Comunicati stampa attuali

ForumFuturo Alpi del Liechtenstein: “La mia salute, il nostro clima”
ForumFuturo Alpi del Liechtenstein: “La mia salute, il nostro clima”
In che modo la crisi climatica influisce sulla nostra salute fisica e mentale? Quali misure sono necessarie per mantenere noi e l’ambiente in buona salute? Queste e altre domande saranno affrontate nel primo ForumFuturo Alpi del Liechtenstein che si svolgerà il 30 giugno e il 1° luglio 2023 a Schaan con il titolo «La mia salute, il nostro clima».
Viaggiare con la coscienza pulita
Viaggiare con la coscienza pulita
In palio 150 biglietti Yoalin per dei giovani tra i 18 e i 27 anni che potranno viaggiare nelle Alpi in modo rispettoso del clima, in treno e in bus. Inoltre, saranno invitati a eventi organizzati in diversi Stati alpini e diventeranno parte di una comunità attiva. La scadenza per la presentazione delle candidature è il 26 maggio.
Un mare di dati nel turismo di montagna
Un mare di dati nel turismo di montagna
Coniugare in modo compatibile le ricchezze naturalistiche e gli amanti e le animatrici delle attività all’aria aperta: Questo è stato l'obiettivo del progetto biennale speciAlps2. La conclusione è stata il webinar "Un mare di dati nel turismo di montagna", tenutosi il 27 febbraio 2023. Con "speciAlps Podcasts", un progetto successivo è già ai blocchi di partenza.
Milano-Cortina 2026: sostenibile solo sulla carta
Milano-Cortina 2026: sostenibile solo sulla carta
La strategia è buona, l’attuazione insufficiente: le Olimpiadi invernali del 2026 rischiano di diventare ancora una volta un fiasco finanziario ed ecologico, come osserva la CIPRA.