Punto di vista: L’ultima possibilità per una svolta nel settore dei trasporti

Le infrastrutture stradali costruite nel secolo scorso per attraversare le Alpi si stanno sgretolando. Al Brennero, al Fréjus, al Gottardo e al Colle di Tenda il risanamento delle gallerie viene usato come pretesto per realizzare nuovi trafori stradali e corsie aggiuntive. Ne consegue che, nei prossimi anni, la rete stradale sarà notevolmente ampliata. “Se i Paesi alpini vogliono evitare che le Alpi siano travolte dal traffico nel prossimo futuro, devono finalmente iniziare a gestire la domanda”, afferma Manuel Herrmann, direttore di CIPRA Svizzera e vicepresidente dell’organizzazione Pro Alps.

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Con il suo dossier "10 messages for 2010 - Mountain ecosystems" l'Agenzia europea dell'ambiente ha focalizzato la sua attenzione sulle aree montuose d'Europa. Rispetto alla pianura, la porzione di territorio che si trova al di sopra della linea degli alberi ospita un numero di specie animali e vegetali molto più consistente.
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Il Fondo austriaco per il clima e l'energia stanzia 4 milioni di Euro a sostegno della seconda gara per l'attribuzione di finanziamenti per regioni-modello "Clima ed energia". Le regioni rurali, compresi i piccoli agglomerati locali, potranno far pervenire le proprie candidature entro il 27 ottobre 2010. Una regione può essere composta da uno o più Comuni e non deve superare i 60.000 abitanti

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
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  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
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27/06/2025 - 28/06/2025
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02/08/2025 - 02/09/2025
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Progetti e attività

GaYA
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[Progetto concluso] Governance e giovani nelle Alpi - Molti giovani abbandonano le aree di montagna perché vedono un mercato del lavoro che offre scarse occasioni e quindi non hanno prospettive per il futuro. La partecipazione alla vita democratica è in calo così come la fiducia nei tradizionali meccanismi democratici, in particolare tra i giovani. Lo spazio alpino, ma anche l’intera Europa, sono posti di fronte alla sfida di contrastare questa evoluzione.
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[Progetto concluso] La visione di ridurre i gas serra e quindi limitare il cambiamento climatico è globale – ma è a livello locale che le visioni diventano realtà.
whatsalp
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[Progetto concluso] Con il progetto “whatsalp” un gruppo di esperti di questioni alpine ha compiuto la traversata delle Alpi a piedi, partendo da Vienna il 3 giugno 2017 fino a raggiungere Nizza, attraversando Austria, Svizzera, Francia e Italia. questi esperti hanno documentato la situazione attuale delle Alpi e si sono confrontati con persone incontrate durante il percorso.

Comunicati stampa attuali

Turismo all’aria aperta come nuovo fenomeno mainstream
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Pandemia da Covid-19, digitalizzazione e salute: sempre più persone trascorrono il loro tempo libero in montagna. In occasione della conferenza online “Turismo all’aria aperta con vista sul futuro” del 16 e 17 novembre 2020, esperti del mondo scientifico e professionale hanno discusso di come il turismo sostenibile e socialmente compatibile nella regione alpina possa avere successo.
Il trasporto merci deve essere trasferito su rotaia
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L’accordo sulla direttiva sui costi delle infrastrutture (direttiva Eurovignetta) non può più essere rimandato. La CIPRA Internazionale e la rete “iMonitraf!” chiedono quindi un rapido accordo per mitigare l’impatto sull’uomo e la natura. Occorre garantire il conseguimento dell’obiettivo della direttiva: il trasporto merci deve essere trasferito su rotaia.
Mitigare l’impatto del traffico di transito sulle regioni alpine
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In questi giorni i rappresentanti dei Ministeri dei trasporti nazionali sono impegnati in una trattativa per rendere più incisiva la direttiva sui costi delle infrastrutture (direttiva Eurovignetta). La CIPRA, insieme alle organizzazioni ambientaliste, chiede un sostanziale miglioramento della legislazione per mitigare l’impatto del traffico di transito sulla popolazione delle regioni alpine.
Incrementare la diversità naturale: le regioni pilota condividono esperienze
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Creare un orto, passeggiare nel bosco, passare più tempo a cucinare: la consapevolezza della natura e della sua importanza per la nostra qualità della vita è aumentata – anche a causa della crisi del Coronavirus. Gli approcci adottati dalle cinque regioni pilota in Italia, Francia, Slovenia e Austria con il progetto speciAlps, sviluppato dall’aprile 2017 al marzo 2020, sono tanto diversificati quanto lo è la natura. Nel corso del progetto sono state raccolte sementi, organizzate gite scolastiche, allestiti percorsi tematici e molto altro ancora. In occasione della Giornata mondiale della Biodiversità, che ricorre il 22 maggio, è stato pubblicato un cofanetto di schede informative con le esperienze di tutte le regioni pilota disponibile gratuitamente.