Mobilità smart durante le vacanze

Con le vacanze estive inizia anche la stagione della congestione del traffico nella regio-ne alpina: con il documento di posizione “Trasporti e mobilità nelle Alpi”, la CIPRA evi-denzia come la transizione nel settore della mobilità possa rivelarsi efficace nel turismo, così come in altri settori.

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Altre notizie

Concorso fotografico ECONNECT: Habitat oltrefrontiera
Concorso fotografico ECONNECT: Habitat oltrefrontiera
I partner del progetto ECONNECT invitano i fotografi europei dilettanti e professionisti a documentare con immagini la problematica della frammentazione degli habitat nello spazio alpino. Il concorso fotografico da poco lanciato "Scatti oltre la frontiera" si pone l'obiettivo di rappresentare l'importanza della connettività ecologica nel contesto alpino mediante immagini significative.
Convegno annuale della CIPRA: creatività per le aree marginali
Convegno annuale della CIPRA: creatività per le aree marginali
Quest'anno il Convegno annuale della CIPRA punta i riflettori sulle aree alpine periferiche dal punto di vista socioeconomico. "Periferiche" perché l'ospedale più vicino è molto lontano e la posta apre solo al mattino, o solo in alcuni giorni della settimana, perché il richiamo delle città è sempre più forte e la natura conquista sempre più spazi. Il modello di urbanizzazione dominante offre poche prospettive a queste aree montane a scarso potenziale.
Italia: protesta contro l'autostrada attraverso le Dolomiti
Italia: protesta contro l'autostrada attraverso le Dolomiti
Nelle scorse settimane associazioni, comitati e amministrazioni locali sono tornate a protestare contro il progetto di prolungamento dell'autostrada Venezia - Monaco attraverso il Cadore o la Carnia. I 20 km di nuova viabilità previsti costituiscono una violazione dei protocolli della Convenzione delle Alpi relativamente a trasporti, paesaggio e turismo.
Aiuti di stato per centrali idroelettriche in aree protette sensibili
Aiuti di stato per centrali idroelettriche in aree protette sensibili
"Verbund", la principale società elettrica austriaca, punta da tempo a sviluppare progetti nel settore idroelettrico. Il presidente del gruppo, Wolfgang Anzengruber, aveva in precedenza dichiarato che la società non aveva bisogno di sovvenzioni statali per le sue attività nel settore elettrico.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
  • 2025-08-02T00:00:00+02:00
  • 2025-09-02T23:59:59+02:00
  • Diverse localitá delle Alpi
02/08/2025 - 02/09/2025
Carovana dei Ghiacciai 2025 Diverse localitá delle Alpi

Progetti e attività

UrbaBio
UrbaBio
[Progetto concluso] Nel progetto UrbaBio, i rappresentanti delle Città Alpine partecipanti di Annecy, Belluno, Chambéry e Trento sfruttano le reciproche ampie conoscenze per promuovere la biodiversità nella città.
Living Labs
Living Labs
[Progetto concluso] Il progetto «Living Labs» ha fatto incontrare persone di diverse generazioni da diversi Stati alpini, per elaborare insieme competenze specifiche e di processo. Il laboratorio ha perseguito un approccio partecipativo basato sui principi della co-creazione tra giovani talenti di età compresa tra 18 e 30 anni, ONG ambientaliste, società civile e politici. I partecipanti a questo progetto transgenerazionale si sono impegnanati per lo sviluppo sostenibile delle Alpi a livello locale, nazionale e internazionale. Per un futuro desiderabile è importante imboccare oggi la giusta direzione e discutere di come si possono utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali disponibili.
Turismo alpino sostenibile
Turismo alpino sostenibile
[Progetto concluso] Nelle Alpi il turismo sostenibile è l’unica alternativa a lungo termine al turismo di massa convenzionale che sia in grado di garantire uno spazio vitale per la natura e l’uomo. Finora mancano tuttavia condizioni quadro concertate a livello nazionale / alpino / internazionale per la programmazione, la promozione e l’attuazione di un turismo sostenibile.

Comunicati stampa attuali

Transizione nel turismo invernale
Transizione nel turismo invernale
Il turismo ha portato ricchezza nelle Alpi. In molte regioni continua ad essere un’importante fonte di reddito, ma anche un fattore di rischio per la dipendenza da un solo settore. Il cambiamento climatico e il mutato comportamento dei visitatori pongono le destinazioni di fronte a grandi sfide. Nell’anno dell’ONU del turismo sostenibile per lo sviluppo la CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, fornisce spunti di riflessione per l’inevitabile transizione con un documento di posizione e una presentazione interattiva.
Ottimisti verso un futuro libero da Olimpiadi!
Ottimisti verso un futuro libero da Olimpiadi!
Diverse località alpine sono impegnate in vista dei Giochi olimpici invernali 2016. Esse si richiamano all’“Agenda 2020”, elaborata dal Comitato Olimpico Internazionale come risposta alla bocciatura di diverse candidature per il 2022. L’Agenda promette molto, ma mantiene poco. La CIPRA Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi mantiene la propria posizione a favore di “Alpi libere da Olimpiadi!”.
A proposito di ruderi, cervi e persone
A proposito di ruderi, cervi e persone
In che modo lo spopolamento e l’immigrazione, la pianificazione territoriale e il cambiamento climatico influenzano la qualità della vita? Il tema centrale della SettimanaAlpina 2016, che si terrà dall’11 al 14 ottobre a Grassau/D, saranno i diversi aspetti del rapporto tra le Alpi e le persone che nel territorio alpino abitano, lavorano e trovano svago. La manifestazione è organizzata dalle principali organizzazioni attive nelle Alpi, tra le quali la CIPRA.
Riedberger Horn: un precedente pericoloso
Riedberger Horn: un precedente pericoloso
1.300 persone dovranno decidere del futuro del Riedberger Horn e indirettamente del Piano alpino della Baviera. Così ha deciso il Governo della Baviera. Ma non si tratta di un caso isolato, come evidenzia la CIPRA con una carta delle Alpi elaborata nell’ambito del progetto alpMonitor.