Posizioni della CIPRA Internazionale

Il suolo è limitato: lettera aperta alla Conferenza sulla pianificazione territoriale degli Stati alpini
Noi, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA, ci rivolgiamo alle Ministre a ai Ministri responsabili di pianificazione territoriale e ambiente degli Stati alpini Germania, Austria, Italia, Francia, Slovenia, Liechtenstein, Monaco e Svizzera, con una lettera aperta per appoggiare i loro sforzi per una politica di pianificazione territoriale sostenibile nelle Alpi e per esporre la nostra specifica richiesta alla vigilia della Conferenza sulla pianificazione territoriale degli Stati alpini che si terrà dal 18 al 19 aprile 2016 a Murnau in Germania. Invitiamo i Ministri inoltre a intensificare la loro attività volta a garantire la salvaguardia delle basi naturali della vita nelle Alpi.

Verso una nuova cultura della mobilità sostenibile
Posizione della CIPRA sulla mobilità delle persone e delle merci nelle Alpi

CIPRA International
Appello: Protezione del clima ora!
Un appello dei Comuni alpini alla cittadinanza e ai partecipanti della COP 21
Notizie dalla politica alpina

Dijana Čataković
Punto di vista: Diamo la precedenza ai giovani rispetto al turismo
Pretendiamo che i giovani non abbandonino le campagne, ma le esigenze turistiche, i prezzi immobiliari e il paesaggio oggetto di speculazione lo rendono difficile. Parliamo di lotta alla crisi climatica e di biodiversità, mentre permettiamo la realizzazione di centri commerciali e parchi industriali in aperta campagna. La tutela dell'ambiente e le soluzioni alla crisi degli alloggi dovrebbero essere prioritarie, anche nell'interesse dei giovani, afferma Dijana Čataković di CIPRA Slovenia. Si chiede: altrimenti chi potrà permettersi di risiedere e vivere nelle Alpi?

Sophie V. Mahlknecht
Rifugi alpini: prime vittime della crisi climatica?
Scarsità d’acqua, montagne pericolanti e necessità di interventi di ristrutturazione: la gestione dei rifugi alpini è sempre stata difficile, ma la crisi climatica peggiora ulteriormente la situazione. La Federazione dei Club Alpini Austriaci ha già lanciato l’appello “Emergenza dalle Alpi”.

Michael Gams, CIPRA International
SettimanaAlpina 2024 a Nova Gorica
Sono trascorsi ormai due decenni da quando la “SettimanaAlpina “si è svolta per la prima volta in Slovenia come evento internazionale organizzato dalle organizzazioni alpine. Farà ritorno in Slovenia dal 23 al 25 settembre 2024.

Michael Gams, CIPRA International
«Quasi tutti hanno voglia di futuro»
Bea Albermann lavora come assistente medico in una clinica pediatrica. La giovane svizzera ha co-fondato "Health for Future Switzerland", ha protestato alle conferenze mondiali sul clima e spinge gli altri ad aumentare la propria impronta politica.
Punti di vista

Francesco Pastorelli, CIPRA Italia
Punto di vista: Gare di sci sui ghiacciai: rispettiamo i limiti!
La FIS, la Federazione Internazionale dello Sci, si sta impantanando in eventi sempre più spettacolari, anche in aree sensibili come i ghiacciai. Alla luce della crescente consapevolezza della crisi climatica, anche da parte degli stessi atleti, la FIS dovrebbe finalmente ripensare il suo approccio, sostiene Francesco Pastorelli, direttore della CIPRA Italia.

Henriette Adolf, CIPRA Germania
Punto di vista: Montagna per tutti? Nemmeno per sogno!
L’accesso alla montagna e agli sport di montagna è spesso iniquo, esclusivo, divisivo e discriminatorio. Henriette Adolf, vicedirettrice della CIPRA Germania, si esprime per una partecipazione agli sport di montagna più equa e inclusiva.

Louise Drompt, Consulta dei giovani della CIPRA
Punto di vista: È necessaria una maggiore fiducia reciproca tra ONG e agricoltori di montagna
Tutelare la biodiversità, proteggere la natura e praticare un’agricoltura di montagna sostenibile: tutto ciò non è sempre semplice. Per conciliare queste esigenze le ONG dovrebbero collaborare maggiormente con gli agricoltori di montagna, afferma Louise Drompt, rappresentante della Consulta dei giovani della CIPRA. È cresciuta nella regione svizzera di La Gruyère e la tradizione dell’agricoltura di montagna è fortemente radicata nella sua famiglia.