Posizioni della CIPRA Internazionale

Protocollo dei trasporti in porto - la Convenzione delle Alpi attende l'attuazione
Protocollo dei trasporti in porto - la Convenzione delle Alpi attende l'attuazione
La Convenzione delle Alpi rimane, nonostante tutte le sue carenze, il progetto più avanzato e concreto per lo sviluppo sostenibile di una macro regione. Alla Conferenza delle Alpi, del 31 ottobre 2000 a Lucerna, è stato firmato il protocollo Trasporti dopo 10 anni di trattative. Adesso l'attuazione può iniziare. Anzi deve iniziare.
Le richieste della CIPRA per l’attuazione
Le richieste della CIPRA per l’attuazione
Due anni fa i Ministri dell'ambiente dei paesi alpini stabilirono che l'attuazione della Convenzione delle Alpi dovesse iniziare già prima della ratifica dei protocolli della Convenzione. Tale decisione non ha tuttavia scatenato una ridda di iniziative per l'attuazione.
Posizione della CIPRA sull'attuazione della Convenzione delle Alpi
Posizione della CIPRA sull'attuazione della Convenzione delle Alpi
Nel 1996 la CIPRA presentò un piano di azione per l'attuazione della Convenzione delle Alpi contenente delle proposte sui Protocolli sino ad allora ultimati. L'intenzione era quella di illustrare in maniera esemplare come la Convenzione delle Alpi possa essere attuata per mezzo di progetti. Queste "istruzioni per l'uso" si rivolgevano sia alle Parti contraenti della Convenzione delle Alpi, che ad organizzazioni non governative.

Notizie dalla politica alpina

Più treni anziché voli brevi
Più treni anziché voli brevi
I Governi hanno messo insieme pacchetti di salvataggio per le compagnie aeree per un valore di miliardi, mentre per la protezione del clima si limitano a misure nazionali di scarsa efficacia. Avere più treni anziché voli brevi sarebbe un primo passo.
Il trasporto merci deve essere trasferito su rotaia
Il trasporto merci deve essere trasferito su rotaia
Entro la fine di settembre 2020 i ministri dei trasporti dell’UE intendono raggiungere un accordo per una nuova direttiva sui costi delle infrastrutture (direttiva Eurovignetta) per il traffico di transito. La CIPRA Internazionale e la rete “iMonitraf!” chiedono un rapido accordo per mitigare l’impatto sull’uomo e la natura.
Punto di vista: Riconosciamo la grinta e la determinazione dei giovani
Punto di vista: Riconosciamo la grinta e la determinazione dei giovani
Negli ultimi due anni abbiamo assistito e preso parte a quella che possiamo definire una rivoluzione culturale verde. Qualsiasi sia la nostra posizione a riguardo – che siamo favorevoli o contrari – non possiamo ignorarla. Noi giovani abbiamo reso possibile tutto questo e ora vogliamo essere coinvolti nelle decisioni, chiede Sofia Farina della Consulta dei giovani della CIPRA.
Politiche territoriali a scapito dell’ambiente
Politiche territoriali a scapito dell’ambiente
Il Governo sloveno vuole limitare il diritto della società civile di avere voce in capitolo in progetti di costruzione controversi. Anche altri Paesi alpini stanno perseguendo politiche di utilizzo del territorio a spese dell’ambiente.

Punti di vista 

Punto di vista della CIPRA:  Idroelettrico: avanti a tutta!
Punto di vista della CIPRA: Idroelettrico: avanti a tutta!
L'Austria si dota di una "Check-list di criteri" che costituisce un valido strumento per la valutazione tecnica di progetti di centrali idroelettriche. Ciò conferisce trasparenza all'autorizzazione di nuovi progetti, ma non prevede alcuna tutela per i tratti fluviali intatti.
Punto di vista della CIPRA:  La CIPRA è l'organizzazione più sostenibile del 2012
Punto di vista della CIPRA: La CIPRA è l'organizzazione più sostenibile del 2012
Un premio dall'Olanda per la CIPRA: il più grande Club alpino al di fuori delle Alpi ha scelto la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi quale organizzazione più sostenibile dell'anno.
Punto di vista della CIPRA:  Piste senza neve: no ai contributi per l'innevamento artificiale
Punto di vista della CIPRA: Piste senza neve: no ai contributi per l'innevamento artificiale
Manca ancora la neve in molte località sciistiche italiane: I gestori degli impianti chiedono ulteriori sovvenzioni per l'innevamento artificiale. La CIPRA sottolinea la necessità di cambiare mentalità.