Posizioni della CIPRA Internazionale

Berchtesgaden Declaration on regional co-operation in mountain regions 2002
At the end of June 2002 a conference on international co-operation between the mountain regions of the world was held in Berchtesgaden. The participants at the conference presented ten fundamental principles for regional co-operation. The principles underscore the key responsibility of governments and the need for regional co-operation to ensure the sustainable and proper management of mountain regions. Equal rights, decentralisation and the involvement of resident populations are essential in achieving sustainable development. Measures aimed at establishing cross-border partnerships and networks for the exchange of experience and the dissemination of knowledge are of crucial importance in bringing regional co-operation to life. The Declaration is aimed at governments, the international community, the private sector and NGOs.

Protocollo dei trasporti in porto - la Convenzione delle Alpi attende l'attuazione
La Convenzione delle Alpi rimane, nonostante tutte le sue carenze, il progetto più avanzato e concreto per lo sviluppo sostenibile di una macro regione. Alla Conferenza delle Alpi, del 31 ottobre 2000 a Lucerna, è stato firmato il protocollo Trasporti dopo 10 anni di trattative. Adesso l'attuazione può iniziare. Anzi deve iniziare.

Le richieste della CIPRA per l’attuazione
Due anni fa i Ministri dell'ambiente dei paesi alpini stabilirono che l'attuazione della Convenzione delle Alpi dovesse iniziare già prima della ratifica dei protocolli della Convenzione. Tale decisione non ha tuttavia scatenato una ridda di iniziative per l'attuazione.
Notizie dalla politica alpina

Andreas Radin, CIPRA International
Generatori occulti di CO₂
Le misure per la protezione del clima sono costose, per questo vengono regolarmente criticate e respinte. Come è possibile che allo stesso tempo gli Stati alpini spendano miliardi in sovvenzioni dannose per l’ambiente?

Michael Gams, CIPRA International
Milano-Cortina 2026: sostenibile solo sulla carta
La strategia è buona, l’attuazione insufficiente: le Olimpiadi invernali del 2026 rischiano di diventare ancora una volta un fiasco finanziario ed ecologico, come osserva la CIPRA.

Michael Gams, CIPRA International
Politica alpina 2023: l’anno della Slovenia e della Svizzera
Quest’anno la Slovenia e la Svizzera svolgeranno un ruolo decisivo nel definire la cooperazione internazionale tra gli Stati e le regioni dell’arco alpino: la Slovenia assume la presidenza della Convenzione delle Alpi, la Svizzera è il primo Paese non UE a presiedere l’Eusalp.

Andreas Radin, CIPRA International
Paesaggi energetici fuori luogo
No alla produzione di energia in aree montane pressoché incontaminate. Il risultato di un recente sondaggio condotto in Svizzera è chiaro. Le aree già utilizzate in modo intensivo in prossimità delle stazioni sciistiche o delle centrali elettriche esistenti sarebbero più adatte all’espansione delle energie rinnovabili.
Punti di vista

alpMedia
Punto di vista: 25 anni di Convenzione delle Alpi non sono sufficienti
Noi celebriamo i 25 anni della Convenzione delle Alpi – e deploriamo che la sua attuazione proceda molto lentamente. Affinché siano raggiunti gli obiettivi stabiliti dobbiamo costantemente sollecitarli, puntualizza Katharina Conradin, presidente della CIPRA International.

alpMedia
Punto di vista: Con giochetti statistici si distoglie l’attenzione dall’essenziale
L’inverno nelle Alpi è sempre più freddo, sostengono due autori austriaci interpretando arbitrariamente alcuni dati meteorologici. Così minacciano i necessari processi di innovazione nel turismo, ammonisce Christian Baumgartner, vicepresidente della CIPRA International.

alpMedia
Punto di vista: Chi semina infrastrutture, raccoglie un aumento del traffico
Alla fine di febbraio 2016 le elettrici e gli elettori svizzeri andranno alle urne per esprimersi sulla costruzione di un secondo tunnel stradale al Gottardo. Il progetto da 4 miliardi di franchi avrebbe l’effetto di affondare la politica di trasferimento avviata dalla Svizzera, sostiene Barbara Wülser, responsabile della comunicazione della CIPRA International.