Posizioni della CIPRA Internazionale

Dichiarazione dei Presidenti delle Assemblee elletive dell'Arco Alpino
I presidenti ritengono che l'esistenza di una specifica "dimensione alpina" debba essere riconosciuta a livello internazionale e che tale riconoscimento implichi l'adattamento corrispondente delle politiche comunitarie. Essi sono del parere che sia necessario rafforzare la coerenza dei meccanismi per la gestione del sistema alpino e per la protezione e la promozione della regione sul piano internazionale. In questo senso i presidenti chiedono alla Commissione Europea, agli Stati firmatari della Convenzione delle Alpi e agli organismi internazionali di aumentare in modo significativo la partecipazione attiva delle regioni e degli enti locali alla formulazione delle legislazioni, sottolineando la necessità che le strategie di sviluppo siano elaborate e condivise dalle abitanti e dagli abitanti delle Alpi. http://www.calre.net/documents/italian%20presidency/varese300404/Varese_Dich_300404_IT.pdf

Risoluzione sull'attuazione del protocollo Trasporti
Uno degli obiettivi della Convenzione delle Alpi è di "ridurre gli effetti negativi e i rischi derivanti dal traffico interalpino e transalpino ad un livello che sia tollerabile per l'uomo, la fauna, la flora e il loro habitat". La CIPRA si aspetta che tutti gli Stati ratifichino rapidamente il protocollo Trasporti e diano tempestivamente inizio alla sua attuazione. Sono richieste misure per la riduzione dell'inquinamento acustico e atmosferico a tutela della popolazione lungo le principali vie di comunicazione nelle Alpi e gli assi di transito attraverso le Alpi. Inoltre è necessario recepire nella pianificazione la priorità assegnata alla ferrovia e procedere coerentemente alla sua attuazione, oltre a introdurre la verità dei costi nel traffico stradale. Gli Stati contraenti sono sollecitati ad adottare congiuntamente questi provvedimenti in conformità a quanto disposto dal protocollo Trasporti per un approccio unitario e coordinato. Occorre infine procedere ad un'azione comune di monitoraggio per controllare costantemente l'efficienza e l'effettività delle misure adottate.

Risoluzione della CIPRA sui Mondiali 2005 im Valtellina
In occasione del Campionato del mondo di sci del 2005 in Valtellina non sono state sufficientemente rispettate le esigenze di tutela ambientale e si sono verificati interventi dall'elevato impatto ambientale all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio. La CIPRA Internazionale chiede che non si verifichino più manifestazioni sportive con un impatto ambientale di tale gravità nello spazio alpino. Chiede inoltre alla FIS (Federazione internazionale sci) di rendere vincolanti i criteri di tutela ambientale nella selezione delle candidature, imponendo per le manifestazioni il riutilizzo delle piste e degli impianti già esistenti.
Notizie dalla politica alpina

alpMedia
Promuovere il turismo non basta
Le regioni di montagna di fronte al cambiamento climatico: il governo francese vuole affrontare questa sfida con un programma di promozione del turismo. Tuttavia, anche l’artigianato, l’agricoltura e la cultura dovrebbero essere presi in considerazione, rivendica la CIPRA Francia insieme ad altre associazioni.

Michael Gams
La creatrice
Alenka Smerkolj è cresciuta nella Jugoslavia socialista. Dopo una carriera internazionale nel mondo dell'economia, ha contribuito a creare la strategia di sviluppo a lungo termine della Slovenia e l'Agenda 2030. Oggi, nella veste di Segretaria generale della Convenzione delle Alpi, persegue gli obiettivi di sostenibilità a livello alpino.

alpMedia
Germania: appello per un’inversione di tendenza nel trasporto merci
Con la sua politica per il trasporto merci la Germania sta attualmente danneggiando l’ambiente su due piani, denuncia la CIPRA Germania. Su iniziativa del ministro federale dei trasporti Andreas Scheuer, la Germania introduce un incentivo per la rottamazione per gli autocarri e allo stesso tempo blocca un nuovo sistema di pedaggio europeo per i veicoli pesanti.

alpMedia
La Svizzera respinge la legge sulla caccia
Si spalanca un fossato tra città e campagna a causa dei lupi in Svizzera: una legge sulla caccia che avrebbe permesso l’uccisione precauzionale dei lupi è stata respinta dalla maggioranza della popolazione svizzera.
Punti di vista

alpMedia
Punto di vista: Liberarsi dall’incubo dell’UNESCO
Le Dolomiti italiane lo hanno già, la strada alpina austriaca del Grossglockner potrebbe presto ottenerlo: è lo status di Patrimonio UNESCO dell’umanità. Nelle Alpi sono sempre di più le destinazioni turistiche che vi ambiscono. Andreas Riedl, direttore della CIPRA Alto Adige, invita a essere più cauti con il riconoscimento UNESCO.

alpMedia
Punto di vista: L'Europa e le sue Alpi
Prima dell’elezione diretta al Parlamento europeo nel maggio 2019, si pone una questione di fondo: qual è lo stato della democrazia e della “buona governance” – in Europa e nelle Alpi? Erwin Rothgang, vicepresidente della CIPRA International, auspica nuove forme di cooperazione.

alpMedia
Punto di vista: Codeterminazione della politica alpina europea
Il 4 aprile 2019 la Francia assumerà la Presidenza della Convenzione delle Alpi per due anni, a ciò farà seguito nel 2020 la Presidenza della strategia europea per lo spazio alpino. Questo rappresenta per la Francia l’opportunità per assumere un ruolo più incisivo nella definizione e nell’attuazione della politica europea, afferma Jean Horgues-Debat, presidente della CIPRA Francia.