Posizioni della CIPRA Internazionale
Alpi libere da Olimpiadi: Presa di posizione della CIPRA
La CIPRA Internazionale chiede che le Alpi non siano più sede di Giochi olimpici invernali. Le Alpi devono restare libere da Olimpiadi, come è stato negli ultimi anni. I Giochi olimpici invernali, nella forma attuale, non sono compatibili né ambientalmente né tanto meno socialmente. La CIPRA respinge perciò i Giochi olimpici invernali nelle Alpi - ma anche altrove - nella forma in cui oggi si svolgono. Le esperienze dell'ultimo decennio dimostrano che le montagne non sono adatte a ospitare questi mega eventi, dannosi per l'ambiente e dalle conseguenze rovinose per la società. Le consultazioni popolari svolte nei Grigioni e Monaco di Baviera mettono in evidenza che ampi strati della popolazione alpina non sono più disponibili ad accettare passivamente le conseguenze negative delle Olimpiadi invernali.

Nuova solidarietà tra le Alpi e le regioni circostanti. Presa di posizione della CIPRA su una strategia macroregionale europea per le Alpi
Diversi attori politici nello spazio alpino puntano a una strategia europea per una macroregione Alpi (SMR Alpi). La CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, con le sue più di cento organizzazioni aderenti, dispone di una vasta rete in tutti i Paesi alpini, che si estende anche all’esterno del perimetro delle Alpi ed è radicata anche nelle regioni metropolitane circostanti. Nel processo sulla SMR Alpi la CIPRA rappresenta gli interessi di una politica alpina sostenibile e impostata su basi ecologiche. La CIPRA ritiene che una SMR Alpi sia un’opportunità per rendere l’Europa consapevole dei temi dello spazio alpino.

Boschi seminaturali vitali in risposta al cambiamento climatico! cc.alps: Le richieste della CIPRA in materia di gestione forestale
Poiché le misure di gestione forestale hanno effetti a lungo termine, è necessario iniziare fin da subito - ma con particolare prudenza - ad adattare i boschi alle nuove situazioni climatiche. Il bosco deve essere esplorato come pozzo di CO2. Il legname va in primo luogo usato come materiale di costruzione e materia prima, e solo in determinate condizioni per il riscaldamento. Cicli brevi con l'utilizzo di legname regionale devono essere creati. I boschi seminaturali devono essere favoriti perche hanno una maggiore resistenza ai cambiamenti climatici. I proprietari dei boschi che rinunciano ad una parte dei ricavi a favore della protezione del clima vanno risarciti. Finalmente, una ricerca mirata per l'individuazione di misure praticabili di adattamento al cambiamento climatico rappresenta un importante compito permanente.
Notizie dalla politica alpina

Sophie V. Mahlknecht
Rifugi alpini: prime vittime della crisi climatica?
Scarsità d’acqua, montagne pericolanti e necessità di interventi di ristrutturazione: la gestione dei rifugi alpini è sempre stata difficile, ma la crisi climatica peggiora ulteriormente la situazione. La Federazione dei Club Alpini Austriaci ha già lanciato l’appello “Emergenza dalle Alpi”.

Michael Gams, CIPRA International
SettimanaAlpina 2024 a Nova Gorica
Sono trascorsi ormai due decenni da quando la “SettimanaAlpina “si è svolta per la prima volta in Slovenia come evento internazionale organizzato dalle organizzazioni alpine. Farà ritorno in Slovenia dal 23 al 25 settembre 2024.

Michael Gams, CIPRA International
«Quasi tutti hanno voglia di futuro»
Bea Albermann lavora come assistente medico in una clinica pediatrica. La giovane svizzera ha co-fondato "Health for Future Switzerland", ha protestato alle conferenze mondiali sul clima e spinge gli altri ad aumentare la propria impronta politica.

Michael Gams, CIPRA International
Trasferire il traffico, anziché procedure di infrazione
Una gestione sostenibile del traffico anziché presentare ricorsi populisti: è la richiesta delle rappresentanze della CIPRA dei Paesi attraversati dall’asse del Brennero. La Svizzera deve fare i conti con un nuovo aumento del traffico.
Punti di vista

Punto di vista : Evitare insieme il collasso del traffico
Senza alcun dubbio le prospettive regionali o nazionali non portano a soluzioni per il crescente traffico individuale e di transito. Queste soluzioni vanno trovate insieme, perché le Alpi sono al centro dell'Europa. Questa banalità geografica è fondamentale per comprendere i problemi della politica dei trasporti nelle Alpi, al fine di evitarne il collasso, afferma Kaspar Schuler, direttore di CIPRA Internazionale.

Isabella Helmschrott, CIPRA Schweiz
Punto di vista: Le Alpi non sono una fonte di energia illimitata!
L’energia solare, eolica e idroelettrica ci aiutano a ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili come carbone, petrolio e gas. Tutto ciò è possibile anche senza sacrificare gli ultimi hotspot della biodiversità delle Alpi, afferma Isabella Helmschrott, direttrice della CIPRA Svizzera.

Katarina Žemlja, CIPRA Slovenia
Punto di vista: Gestione dei flussi turistici nelle Alpi – necessaria e urgente!
La regione alpina è sotto pressione: le estati sempre più calde spingono le persone a cercare refrigerio in montagna. A ciò si aggiungono le tendenze dei social media, il marketing del patrimonio naturale e culturale da parte delle organizzazioni turistiche e il costante miglioramento delle attrezzature per le attività all’aperto. Solo una gestione integrata e strategica dei flussi turistici può alleviare la pressione sulle Alpi, afferma Katarina Žemlja, collaboratrice della CIPRA Slovenia.