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Buone notizie con il finanziamento di nuovi progetti
Migrazioni, partecipazione giovanile, trasporti, pianificazione territoriale: recentemente la CIPRA International ha ottenuto impegni finanziari per progetti in queste tematiche. Una panoramica.

Giochi olimpici invernali: un virus contagioso
Diverse località alpine si candidano per i Giochi olimpici invernali, tra queste i Grigioni/CH e Innsbruck/A. Si richiamano all’«Agenda 2020», che effettivamente promette molto, ma in realtà mantiene poco.

Comuni e giovani: “Insieme siamo più forti”
Dall’allestimento di un sentiero didattico a una ricerca sui corsi d’acqua: i giovani presentano le loro iniziative all’incontro conclusivo del progetto YouTurn.

Forte infestazione da bostrico nei boschi della Slovenia
Nei boschi della Slovenia è in corso la più grave infestazione di bostrico da molto tempo. Gli esperti parlano di gravi danni ecologici ed economici per oltre la metà del patrimonio boschivo nazionale.

In Svizzera non nascerà un secondo parco nazionale
Dopo una lunga fase di preparazione, la proposta di istituzione del “Parc Adula” in Svizzera non ha superato il test elettorale. Non è stata raggiunta la necessaria maggioranza dei comuni. Come valutare questo verdetto?

Ristrutturare e costruire con il cuore e la ragione
Per la quarta volta il Liechtenstein e la Svizzera, con il supporto della CIPRA International, indicono il premio di architettura “Constructive Alps”. Il premio si rivolge a interventi di ristrutturazione e nuove costruzioni che coniugano criteri estetici e di sostenibilità ambientale nello spazio alpino.

Fine alle speranze di prolungamento per l’Alemagna
L’appello della CIPRA contro il nuovo collegamento transalpino è stato accolto: il Parlamento europeo ha respinto gli emendamenti relativi a tale opera inseriti in un Rapporto presentato dalla Commissione trasporti.

Come superare il frazionamento fondiario?
Il frazionamento fondiario è un delle cause principali della crisi dell’agricoltura in grandi parte delle Alpi. La Regione Piemonte lo prova ad affrontare mediante una legge.

Oh...
Inverni miti, meno neve, meno sciatori: molte stazioni turistiche invernali nelle Alpi devono ridefinire il loro ruolo. Servono idee!

Punto di vista: L’adattamento al cambiamento climatico è inevitabile
Nonostante i progressi nella politica internazionale per il clima è ormai inevitabile un aumento delle temperature. Adeguarsi ora fa risparmiare costi domani, ne è ben consapevole Wolfgang Pfefferkorn, responsabile di progetto per il settore clima ed energia alla CIPRA International. Le regioni alpine danno il buon esempio.

La Convenzione delle Alpi si orienta all’economia verde
Che caratteristiche deve avere un’economia sostenibile nello spazio alpino? La Conferenza delle Alpi dell’ottobre 2016 a Grassau/D ha approvato una relazione in tal senso. Passando alla fase attuativa si vedrà la reale efficacia di tale documento.

Avanti insieme, a piccoli passi
Nella SettimanaAlpina che si è svolta la settimana scorsa a Grassau/DE, l’accento è stato posto sulle persone e i loro rapporti con le Alpi. Al centro delle discussioni sono stati in particolare i temi della migrazione e della partecipazione giovanile.

Una verifica con ricadute indirette
Come si possono tutelare meglio le aree protette e i paesaggi alpini? Il Gruppo di verifica della Convenzione delle Alpi ha pubblicato una serie di raccomandazioni in proposito. Claire Simon, già direttrice della CIPRA International, ha seguito l’iter e ora traccia un bilancio.

In cammino verso una maggior qualità della vita
Quando lo spazio comincia a scarseggiare sorgono divisioni. Con una presentazione interattiva su alpMonitor.cipra.org, la CIPRA mostra in che modo i comuni possono affrontare i processi di pianificazione sulla base del comune immaginario di Borgo alle Alpi.

A piedi attraverso le Alpi
Da giugno a settembre 2017 il gruppo di appassionati di montagna “whatsalp” attraverserà le Alpi da est verso ovest documentando i cambiamenti in atto nelle regioni alpine. La CIPRA seguirà il viaggio come partner del progetto.

I media puntano i riflettori sulla corsa al potenziamento negli sport invernali
L’appello della CIPRA contro la corsa al potenziamento dei comprensori sciistici ha suscitato un’ampia risonanza. Dati di fatto come i cambiamenti climatici, la stagnazione del numero degli sciatori e il calo dei profitti evidenziano l’urgenza delle richieste presentate.

Un manifesto per la tutela dei paesaggi terrazzati
I terrazzamenti sono testimonianza della creatività e della fatica di intere generazioni che sono state capaci di convivere con la montagna senza stravolgerne l'essenza. A conclusione del III Incontro mondiale sui paesaggi terrazzati è stato redatto un manifesto a favore della loro tutela.

Le Alpi perdono la neve
Gli inverni sono sempre più corti e poveri di neve, questo è emerso da uno studio di recente pubblicazione. La causa della minor durata dell’inverno è stata individuata in particolare nel precoce disgelo primaverile.

Lupo, di nuovo sotto tiro
Allentare lo status di protezione del lupo, interventi di regolazione degli effettivi, addirittura creazione di “zone libere da lupi”: queste le richieste delle associazioni degli allevatori dello spazio alpino nell’ambito del fitness check della Direttiva Fauna-Flora-Habitat(FFH). Le associazioni ambientaliste si oppongono.

Porte aperte per nuove idee
Come stimolare la partecipazione giovanile? Che possibilità hanno i giovani adulti di impegnarsi a lunga scadenza per il loro spazio di vita nelle Alpi? Un bilancio di Luzia Felder dopo tre anni nella Consulta dei giovani della CIPRA.

Aree protette in corso di cambiamento
Gli spazi naturali servono alla conservazione dell'immensa diversità biologica e paesaggistica nelle Alpi. Ma diventano sempre più forti le voci che ne reclamano un contributo all'economia regionale. Con alpMonitor la CIPRA indica i cambiamenti che interessano molte aree protette nelle Alpi.
Pianificare con parole e sentimenti
La pianificazione territoriale e lo sviluppo regionale puntano soprattutto a un obiettivo: la crescita. Ecco perché non sono bravi a gestire la decrescita e la riduzione. Invece di tabuizzare questi fenomeni sarebbe necessario integrarli nei processi di sviluppo, ad esempio utilizzando la forza del linguaggio e delle emozioni.

«Pensare lo spazio come sistema di relazioni»
Per decenni si è pensato che solo le città fossero interessate dalla sfida della superficie ristretta. Un po’ alla volta ci si sta accorgendo anche nelle Alpi, che lo spazio è una risorsa limitata. Occorre cambiare strada, di ciò è convinto Gianluca Cepollaro, direttore della Scuola per il Governo del Territorio e del paesaggio Step a Trento/I.

Spazi finiti per bisogni infiniti: la quadratura del cerchio?
L'assetto del territorio tenta di strutturare le diverse esigenze in uno spazio finito. Il compito non è facile, considerando che obiettivi globali e interessi locali si scontrano in uno spazio alpino attraversato da molti confini amministrativi.

Dialogando malgrado il conflitto
I conflitti non marcano la fine di un dialogo. Talvolta ne sono l'inizio. L'esempio della protezione dalle esondazioni nella Bassa Valle dell'Inn in Austria mostra come dialogare in un conflitto.

Rispettare il vuoto
Gli spazi non costruiti sono fondamentali per il nostro benessere. Karina Liechti e Raimund Rodewald della Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio raccomandano una nuova visione del paesaggio.

«Si può condividere quasi tutto»
Fred Frohofer è «noi»: insieme ad altri, il «Facilitatore della sobrietà» è alla ricerca di forme abitative e lavorative con un uso parsimonioso del territorio.

Punto di vista: Una strategia per le persone nelle Alpi
La strategia europea per le Alpi dovrà costruire nuovi rapporti tra le regioni alpine e il territorio circostante. A tal fine serve una moderazione che punti a una conciliazione degli interessi e allo sviluppo sostenibile, chiede Andreas Pichler, direttore della CIPRA International.

Convenzione delle Alpi nelle aree urbane
Comunemente le aree urbane non vengono messe direttamente in collegamento con la Convenzione delle Alpi. “Le Alpi sono montagne, nulla a che fare quindi con le città”, si sente spesso affermare. La città di Klagenfurt/A smentisce tali affermazioni.