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I ghiacciai delle Alpi permettono di sciare nel pieno dell’estate, riforniscono di acqua potabile paesi e città e sono l’habitat della pulce dei ghiacciai.

Si scalda la discussione sul clima
Nel dicembre prossimo la Francia organizzerà la 21ª Conferenza sul clima delle Nazioni Unite. Ma già ora la COP21 solleva vivaci discussioni.

Punto di vista: Verità dei costi per le energie rinnovabili
Nel corso della svolta energetica le Alpi devono produrre più energia da fonti rinnovabili, in molti casi a spese della natura e del paesaggio. I costi e i benefici vanno analizzati con obiettività, chiede Aurelia Ullrich-Schneider della CIPRA Internazionale.

Edilizia sostenibile dal circolo polare artico al Mediterraneo
Edifici pubblici attraenti costruiti in legno e pietra locale, nel rispetto dei principi della casa passiva. Così si presenteranno in futuro le scuole e le sedi comunali. Il progetto MountEE dimostra con 35 edifici pilota come sia possibile costruire in modo sostenibile in ogni zona climatica.

Cambiamento climatico live!
Che cosa significa il cambiamento climatico per le Alpi? Nel tour della Convenzione delle Alpi “Noi siamo Alpi” 14 professionisti dei media hanno potuto farsi un’idea della situazione. La CIPRA ha indicato soluzioni per il traffico pendolare.

Mobilità e lavoro visti dai giovani
Il primo «Youth Alpine Dialogue», iniziato da CIPRA, ha aperto lo sguardo sulle visioni dei giovani riguardo la mobilità sostenibile e le nuove opportunità lavorative nelle Alpi. I 36 giovani partecipanti ne hanno discusso con politici, coetanei, società civile e innovatori.

La Val Müstair perde il marchio di Riserva della biosfera Unesco
In Bassa Engadina due comuni su tre hanno detto no all’istituzione di una zona cuscinetto attorno al Parco nazionale Svizzero. La Val Müstair resta così a bocca asciutta.

La varietà naturale migliora la qualità della vita
La Francia compie un passo importante per la protezione delle piante, degli animali e degli habitat: all’inizio del 2016 l’Agenzia nazionale per la biodiversità inizia la sua attività.

Corsa al gigantismo dei comprensori sciistici
Non soltanto i grandi comprensori sciistici, ma anche i piccoli seguono la via dell'ampliamento delle aree sciabili. Così vuol fare anche il comune di Argentera, con i suoi 79 abitanti, aprendosi a nuove pratiche discutibili come l'eliski. Cosa ne è della redditività?

Orsi problematici in Trentino: si applica il protocollo di gestione previsto per questi casi
Se orsi e umani condividono uno stesso territorio, gli incontri sono inevitabili – e in alcuni casi anche i conflitti, come le recenti aggressioni in Trentino. Un rapporto della Direzione generale Ambiente della Commissione europea spiega cosa fare in caso di incontro.

Il vero tesoro delle Alpi
Un produttore di energia svizzero viene premiato per uno buon compromesso tra protezione e utilizzo di un corso d’acqua. Il governatore del circondario rurale dell’Alta Algovia ha autorizzato la costruzione di un impianto idroelettrico in un’area sottoposta a diversi vincoli di protezione senza tener conto dei propri funzionari. Due esempi della situazione complessa, e non priva di conflittualità, che si prospetta in relazione a protezione della natura e transizione energetica.

Punto di vista: Se la Convenzione delle Alpi diventa interattiva
L’efficacia della Convenzione delle Alpi viene spesso messa in discussione. Un nuovo approccio potrebbe contribuire a darle un nuovo ruolo di motore della cooperazione e dello sviluppo sostenibile nello spazio alpino, sostiene Claire Simon, direttrice della CIPRA Internazionale.

Innescare il cambiamento per delle Alpi vivibili
Che cosa serve per vivere bene nelle Alpi? Quali cambiamenti a livello sociale e politico sono a tal fine necessari? Le risposte prenderanno forma nella conferenza annuale della CIPRA il 25 e 26 settembre Ruggell/LI.

Giovani voci ad Expo
Dare alle montagne una voce a livello mondiale. Questo si propone la settimana tematica dedicata alle regioni di montagna all’Esposizione universale di Milano. La CIPRA sarà presente – con un gruppo di giovani coraggiosi e un concerto molto speciale.

Sono davvero sostenibili le zone sciistiche?
Con il progetto ALP.IN.SKI la Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine Arge Alp ha presentato le buone pratiche individuate tra le zone sciistiche alpine. Secondo le associazioni ambientaliste si tratta di un pretesto per giustificare nuove piste e nuovi impianti di risalita.

Mettere in pratica il trasferimento modale
L’Austria approva la costruzione di un controverso tunnel ferroviario. Nello stesso tempo l’Ufficio federale dei trasporti della Svizzera ha pubblicato due rapporti dai quali risulta che il trasferimento delle merci su rotaia può avere successo anche senza grandi progetti infrastrutturali.

Quanto è efficiente la tutela della natura da parte dell’UE?
Presso l’UE è in corso la verifica delle direttive sulla protezione della natura. Le associazioni per la tutela dell’ambiente temono un annacquamento delle disposizioni di tutela, con conseguenze anche per le Alpi.

Una decisione che pesa sul futuro per il Parco nazionale della Vanoise
Dopo un lungo processo partecipativo il Parco nazionale della Vanoise in Savoia si è dotato una nuova Carta. Ora i comuni devono votare il documento. È grande lo scetticismo, dal momento che la prima versione del documento è stata respinta. Sono a rischio il prestigio e l’immagine di questa regione caratterizzata da un prezioso ambiente d’alta montagna?

Protezione della natura al servizio dell’uomo
Con un ambiente naturale ricco e diversificato aumenta anche la qualità della vita delle persone. Alla conferenza tematica di “Alleanza nelle Alpi” i comuni apprendono come la protezione della natura può contribuire anche a rafforzare il tessuto sociale locale.

Altri modi di viaggiare
A piedi, in bicicletta o in treno. Diversi gruppi di giovani sono in viaggio contemporaneamente attraverso le Alpi con modalità sostenibili. Che cosa li unisce, come si spostano e chi desidera ancora unirsi al gruppo.

Punto di vista: La borsa dei transiti per liberare le valli alpine dal traffico
Per ridurre il traffico su gomma e favorire il trasferimento modale occorre far diminuire la domanda di trasporto. Per Francesco Pastorelli, direttore della CIPRA Italia, ciò può essere fatto adottando la borsa dei transiti sui valichi alpini.

Falò nelle Alpi per un turismo a contatto con la natura
L’iniziativa “Falò nelle Alpi” nel 2015 punta i riflettori sul crescente sfruttamento delle Alpi e chiede impostazioni sostenibili nel turismo. La CIPRA si rivolge a uno specifico gruppo di attori.

La zona di quiete dei Kalkkögel mantiene la sua tranquillità
Non verrà costruito il collegamento sciistico attraverso i Kalkkögel. Il progetto è in contrasto con la Convenzione delle Alpi – e ora esprime un pare negativo anche il governatore del Tirolo. Il settore del turismo sciistico entra in fibrillazione.

Una nuova politica per la montagna in Francia
30 anni fa in Francia venne adottata una legge specifica per le regioni di montagna, la Loi Montagne. Ora si procede a un aggiornamento. Una panoramica sugli aspetti principali della revisione della legge.

Anche gli impianti di risalita sono tenuti al pagamento delle imposte
La sentenza della Suprema Corte di Cassazione parla chiaro: per un impianto di risalita funzionale alle piste sciistiche non sussiste il presupposto di “mezzo pubblico di trasporto” in quanto esso svolge una “esclusiva funzione commerciale di ausilio ed integrazione dell'uso delle piste sciistiche”. E come tale è soggetto al pagamento dell’imposta.

Treni notturni su un binario morto
Le società ferroviarie cancellano sempre più treni notturni nelle Alpi – a scapito della protezione del clima e del turismo.

Nuove idee anziché nuove case
Servono più abitazioni. Questa la conclusione di uno studio sulla Valle del Reno nel Vorarlberg. Un’associazione locale avanza idee per una pianificazione urbanistica innovatrice.

I «polmoni verdi» rimangono senz’aria
Per riprodursi le piante e gli animali sono costretti a migrare. E queste migrazioni interessano superfici usate dall’uomo. Le reti ecologiche hanno perciò bisogno del supporto di molti settori. La CIPRA li mette insieme.

Nuovi modelli per una vita migliore
Il modello di sviluppo occidentale consuma il triplo delle risorse disponibili sul pianeta terra. Questo modello si sta diffondendo anche fra i Paesi emergenti, perché per questi Paesi noi esercitiamo una funzione di modello.