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Città alpine attive per il clima
Città alpine attive per il clima
Con il progetto “Climate Action in Alpine Towns” nove Città Alpine si impegnano a realizzare interventi per il clima in termini di pianificazione territoriale e partecipazione dei cittadini.
Nuova alleanza per le zone di montagna europee
Nuova alleanza per le zone di montagna europee
Alla fine di novembre 2021 tre organizzazioni federali attive nei settori dell’alpinismo e della sostenibilità nelle aree montane europee hanno deciso di cooperare: il Club Arc Alpin (CAA), l’Unione Europea delle Associazioni di Alpinismo (EUMA) e la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA.
Poche tracce sul nostro percorso
Poche tracce sul nostro percorso
Come possiamo andare in montagna lasciando meno tracce possibili sia durante il viaggio che sul posto? Il 22 novembre 2021 circa 150 partecipanti hanno viaggiato virtualmente attraverso le Alpi durante una conferenza online scambiandosi idee sulle misure per l’orientamento dei flussi turistici nelle aree naturali sensibili.
Ricette per un clima migliore
Ricette per un clima migliore
Passare dalle parole ai fatti: questa è la richiesta di molte persone nella regione alpina – con scioperi del clima, escursioni, documenti di richiesta e libri di cucina.
Punto di vista: I cambiamenti climatici non sono democratici!
Punto di vista: I cambiamenti climatici non sono democratici!
Piogge intense e inondazioni, ondate di calore e incendi boschivi: le regioni di montagna più di altre devono fare i conti sempre più spesso con tutto ciò, anche se non sono loro la causa principale del cambiamento climatico. Questo non è molto democratico. Tuttavia, tutti dobbiamo fare la nostra parte per frenare il cambiamento climatico, afferma Francesco Pastorelli, direttore della CIPRA Italia.
Alla ricerca di edifici di elevata qualitá
Alla ricerca di edifici di elevata qualitá
Il premio di architettura “Constructive Alps” giunge alla sesta edizione: entro il 14 gennaio 2022 possono essere presentati edifici che contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo climatico “net zero”.
Interrogativi sullo sviluppo delle stazioni sciistiche
Interrogativi sullo sviluppo delle stazioni sciistiche
Funivie, invasi e piloni per l’attivazione di valanghe: il paesaggio alpino è stato e continua ad essere sotto pressione per lo sviluppo del turismo invernale – anche durante la pandemia. Senza risparmiare le riserve naturali e nonostante molte critiche.
Conservare e rinaturalizzare i corsi d’acqua di montagna
Conservare e rinaturalizzare i corsi d’acqua di montagna
Nella valle francese della Romanche una diga costruita un secolo fa viene abbattuta – in totale nella regione vengono smantellate cinque dighe e tre centrali elettriche. Quest’anno in Svizzera i torrenti Beverin e Chamuera sono stati i primi corsi d’acqua a ottenere il riconoscimento di “Perla d’acqua Plus”.
Limitare il consumo di superfici, salvare il suolo
Limitare il consumo di superfici, salvare il suolo
Ogni giorno nelle Alpi, così come altrove, si costruisce su nuovi terreni, con conseguente perdita di prezioso suolo. Il progetto “Flächen:sparen” indica alternative e sviluppa soluzioni in collaborazione con le regioni pilota.
Indagine per una qualità di vita sostenibile
Indagine per una qualità di vita sostenibile
Elevata qualità della vita e sostenibilità sono in contraddizione? Questa domanda è oggetto di indagine di un progetto di ricerca svizzero, nell’ambito del quale è stata intervistata la popolazione di tre parchi naturali e di un'altra regione rurale.
La crisi climatica fa sgretolare le montagne
La crisi climatica fa sgretolare le montagne
La caduta di massi e le frane non sono una novità nelle Alpi, ma la diminuzione del permafrost aggrava la situazione – sia per chi pratica l’alpinismo sia per gli abitanti dei villaggi.
Punto di vista: Uniamo le forze per i giovani nello spazio alpino!
Punto di vista: Uniamo le forze per i giovani nello spazio alpino!
La Consulta dei giovani della CIPRA, il Parlamento dei giovani della Convenzione delle Alpi, il Gruppo di lavoro dei giovani del Comitato alpino francese e, a partire dal 2021, il Consiglio dei giovani EUSALP: tutti questi soggetti si impegnano per coinvolgere i giovani nelle decisioni politiche. Ora è il momento di continuare sulla strada che abbiamo intrapreso unendo le forze anziché procedere uno a fianco dell’altro, affermano Jean Horgues-Debat, presidente della CIPRA Francia, e Julika Jarosch, responsabile di progetto presso la CIPRA Francia.
Viaggiare nel rispetto del clima
Viaggiare nel rispetto del clima
La tendenza verso una maggiore regionalità e sostenibilità è emersa con particolare evidenza durante la pandemia. Grazie a “Yoalin” 125 giovani hanno viaggiato in treno e in autobus attraverso le Alpi nel rispetto del clima. Al termine, nel settembre 2021, si sono incontrati a Innsbruck/A,con esperti per discutere della mobilità del futuro.
Aria alpina – più (o meno) inquinata
Aria alpina – più (o meno) inquinata
A che punto siamo con la qualità dell’aria nei paesi alpini? L’ottava relazione sullo stato delle Alpi fornisce informazioni al riguardo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) rende più severi i suoi limiti.
Idee per il turismo alpino del futuro
Idee per il turismo alpino del futuro
Quali lezioni ha saputo trarre il settore turistico dalla pandemia e come sta rispondendo alla crisi climatica? Il progetto “Reset Turismo Alpino” della CIPRA analizza la situazione nelle Alpi.
Paesi abbandonati e terre incolte
Paesi abbandonati e terre incolte
I paesi periferici di montagna del Piemonte/I sono colpiti da anni da una forte emigrazione. La Regione eroga un contributo a favore delle persone che si trasferiscono in montagna. Una ricerca condotta in Austria mostra come l’agricoltura alpina sia in pericolo.
Attività ricreative nelle aree protette
Attività ricreative nelle aree protette
La voglia natura cresce. Come possono le aree protette alpine gestire il crescente numero di visitatori e garantire la sostenibilità delle attività all’aria aperta? Le aree protette dell’Ossola assieme alla CIPRA Italia hanno affrontato con successo questo problema attraverso il progetto RESICETS.
Quanta energia idroelettrica è ecologicamente sostenibile?
Quanta energia idroelettrica è ecologicamente sostenibile?
Riqualificare le centrali elettriche esistenti invece di costruirne di nuove, preservare gli ultimi corsi d’acqua integri, coordinare l’utilizzo e la protezione nei diversi Stati: la CIPRA pubblica un documento di posizione con richieste dettagliate sullo sfruttamento dell’energia idroelettrica nelle Alpi.
Elementari e a rischio
Elementari e a rischio
Acqua pulita, aria pura, boschi in perfetta salute: spesso le condizioni degli habitat della natura e dell’uomo si riconoscono nel piccolo.
«L'energia solare permette di operare in base alle esigenze»
«L'energia solare permette di operare in base alle esigenze»
Olivier Verdeil dirige la sezione fotovoltaica dell'Istituto Nazionale per l'Energia Solare francese (INES). In quest'intervista illustra vantaggi e svantaggi dell'energia solare in montagna.
«Viviamo in un mondo di microbi»
«Viviamo in un mondo di microbi»
Tingono di rosso i ghiacciai e conferiscono al formaggio di montagna il suo aroma tipico: è la varietà di microrganismi a rendere possibile la vita di tutti noi, sostiene Heribert Insam. Il microbiologo auspica la creazione di un centro scientifico alpino dedicato ai microrganismi.
Quando le Alpi diventano una classe
Quando le Alpi diventano una classe
Cambiamento climatico, biodiversità e sviluppo sostenibile: nel sensibilizzare i giovani su questi temi, l'educazione sulla montagna e in montagna è una risorsa preziosa.
Dalle ricchezze del sottosuolo al patrimonio di conoscenze
Dalle ricchezze del sottosuolo al patrimonio di conoscenze
Diversità biologica e culturale, solidarietà, idee innovative, perseveranza, disponibilità al dialogo e molto altro ancora: le Alpi custodiscono un incredibile tesoro di risorse. Molte di queste non sono riconoscibili a prima vista, perciò vale la pena guardare meglio.
Tesori nascosti nelle Alpi
Tesori nascosti nelle Alpi
Sci in disuso, legno morto sul suolo del bosco, l’ampiezza delle montagne: spesso sono le risorse inaspettate a giocare un ruolo importante nella nostra vita professionale. Cinque abitanti delle Alpi condividono i propri tesori personali.
In realtà ci sarebbe tutto
In realtà ci sarebbe tutto
Riserve finanziarie sufficienti, un sistema sociale funzionante, posti di lavoro e una natura intatta: il Liechtenstein ha tutto il necessario per vivere bene. Una risorsa completamente diversa merita altrettanta attenzione: il consenso sociale in un piccolo stato alpino, la cui pianificazione territoriale sta raggiungendo i suoi limiti.
Rendere più efficace la comunicazione sulla protezione del clima
Rendere più efficace la comunicazione sulla protezione del clima
La psicologia ci mostra come migliorare la comunicazione sulla crisi climatica rendendola più personale, urgente, vicina.
Mobilità nelle Alpi
Mobilità nelle Alpi
In treno, su strada, sui sentieri di montagna: numerosi progetti della CIPRA dimostrano quanto sia diversificata la mobilità sostenibile
Attuare gli obiettivi di sostenibilità a livello locale
Attuare gli obiettivi di sostenibilità a livello locale
Passeggiate dedicate agli SDGs (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile), fornelli solari di cartone, un festival organizzato nel rispetto dell’ambiente: a metà agosto, in Liechtenstein, nell’ambito del progetto della CIPRA Alps2030, una trentina di giovani provenienti da Italia, Slovenia, Liechtenstein e Francia hanno discusso sull’attuazione locale degli SDGs globali.
Sotto la lente
Sotto la lente
Quali tesori e risorse si celano nelle Alpi? Come comportarci con loro e come gestirli nel modo più sostenibile possibile? Queste e altre domande analoghe sono affrontate nel numero di Alpinscena pubblicato nell’agosto 2021.
Punto di vista: L'acqua non si domina con la sola forza
Punto di vista: L'acqua non si domina con la sola forza
Le condizioni meteorologiche estreme colpiscono in misura crescente le Alpi. Una situazione destinata ad aggravarsi per la crisi climatica. È immaginabile risolvere il problema, e allo stesso tempo soddisfare la crescente fame di energia, costruendo sempre più dighe, regimazioni fluviali o centrali idroelettriche? Dobbiamo lavorare con il potere dell’acqua invece che contro di esso, afferma Kaspar Schuler, direttore della CIPRA e coautore del nuovo documento di posizione della CIPRA sull’energia idroelettrica.