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Tuteliamo le Alpi e suoi abitanti
La eterogeneità delle Alpi costituisce una sfida ed al tempo stesso anche un grande potenziale. Alla nuova Presidenza tedesca della Convenzione delle Alpi spetta il compito di mettere in valore questa risorsa, propone Federica Corrado, presidente di CIPRA Italia.

La CIPRA segnala i pionieri di una vita orientata alla sostenibilità
Vivere e fare economia con risorse limitate richiede un nuovo modo di pensare e di agire che travalichi i limiti settoriali e una mentalità orientata ai consumi. Questa la sintesi emersa dalla conferenza annuale della CIPRA ad Annecy/F.

Nuove persone in campo per le Alpi
Katharina Conradin è la nuova presidente della CIPRA Internazionale. Anche tre segretariati nazionali hanno visto un avvicendamento di persone alla direzione.

Quando l’avversione per la politica è sconosciuta
Il coinvolgimento delle giovani generazioni è una condizione per lo sviluppo sostenibile. Con l’YSAM la CIPRA sostiene i giovani che desiderano assumersi responsabilità all’interno dei propri comuni.

Transizione energetica – a spese dell’ambiente
In Tirolo un emendamento di legge favorisce la costruzione di centrali idroelettriche. I primi progetti sono in dirittura d’arrivo. E la natura ne paga le conseguenze

Ponti verso il nulla
La tendenza a mettere in scena le Alpi non è certo nuova. Di giorno in giorno diventa sempre più frequente l’installazione di infrastrutture in ambienti naturali a mero scopo di spettacolarizzazione. Due esempi dalla Svizzera.

Il premio Binding a un attivista per l’ambiente e filmmaker
Ulrich Eichelmann si impegna per la conservazione degli ultimi corsi d’acqua intatti d’Europa. Ciò gli è valso 29° premio Binding.

Turismo invernale: iniziative inattuali in molti Paesi alpini
Nonostante le temperature in aumento e i dubbi sulla sostenibilità economica, in alcune regioni alpine si continua a investire nel potenziamento delle strutture per il turismo sciistico. Chi sarà a pagare il conto?

Trasferimento modale: un passo avanti e uno indietro
La borsa dei transiti alpini riceve il sostegno dei Parlamenti del Tirolo e delle Province di Bolzano e di Trento. Allo stesso tempo in Francia viene abolita l’ecotassa a carico del trasporto merci su gomma. Due esempi che indicano come gli Stati alpini procedano ciascuno per la propria strada.

Stagione propizia per le iniziative civiche
Davide contro Golia. La storia di due iniziative civiche che hanno scatenato una discussione internazionale: i cittadini possono avere voce in capitolo se i pesticidi e i gas di scarico peggiorano la loro qualità della vita?

Punto di vista: Pensare a livello globale, agire a livello locale
La connessione ecologica degli ambienti naturali riguarda spazi che sono reclamati da molti. Aurelia Ullrich-Schneider, responsabile di progetto per la biodiversità e il paesaggio presso la CIPRA Internazionale, spiega perché la politica e le amministrazioni con gli strumenti della pianificazione del territorio avrebbero la possibilità di garantire la molteplicità delle specie e degli ambienti alpini.

Inversione di tendenza nei trasporti
I partner di Alpstar nella Valle del Reno alpino hanno contribuito a rimuovere alcuni ostacoli verso una mobilità sostenibile. Per questo sono stati ora premiati.

Alpi oltre la crisi. Due giorni di confronto in Valle Susa
La due giorni in Valle di Susa ha riscosso l’interesse del territorio oltre ogni aspettativa. Dal territorio sono emerse idee per far fronte e superare l’attuale crisi. Un confronto aperto e partecipato per conoscere le iniziative innovative, discutere delle problematiche e riflettere sul futuro.

Alpi francesi: passi avanti nella connettività ecologica
Le Regioni Rhône-Alpes e Provence-Alpes-Côte-d’Azur stabiliscono per la prima volta con uno strumento di pianificazione le aree attraverso cui le piante e gli animali possono spostarsi. Un fatto inedito nei territori montani francesi.

Il cambiamento climatico si accanisce sulle Alpi
Il riscaldamento terrestre mette sotto pressione le Alpi. Il primo Rapporto nazionale sul cambiamento climatico redatto in Europa precisa quali sono le conseguenze per l’Austria.

Gasdotto minaccia le Alpi slovene
La città slovena di Kranjska Gora si mobilita contro il gasdotto che dovrebbe portare in Europa il metano dalla Russia. Ora si sta verificando se si potrà svolgere un referendum.

Viaggiare in treno è sempre più apprezzato
Viaggiare in treno è in. Almeno nella maggior parte dei Paesi alpini. Chi e quanto viaggia in treno – e dove la maggior parte delle merci viene trasportata su rotaia.

La tutela della natura è un valore anche economico
Le aree protette mettono le ali all’economia, portano più giovani nella regione e più donne ai livelli direzionali delle aziende. Queste le conclusioni di uno studio realizzato dal Ministero dell’ambiente italiano in collaborazione con Unioncamere.
Oh...
…abbiamo una nuova fabbrica di eroi – e non si può certo dire che questa sia una buona notizia per le Alpi.

Un grande palco con tanti attori
Nell’Unione Europea le Alpi sono oggetto di una certa considerazione. Ma l’Europa è un grande palco. Talvolta l’affidamento del ruolo di comprimario equivale a un grande successo. Ora però, con lo sviluppo di una strategia macroregionale, le Alpi si trovano un po’ più sotto i riflettori – perlomeno temporaneamente.

Nuove geometrie e nuova visibilità
La cooperazione che supera i confini delle Alpi apre nuove prospettive. Ma una nuova politica alpina ha soprattutto bisogno del coinvolgimento della società civile. Per non essere esclusi dalla competizione mondiale che mira alla ricerca di attenzione ci vuole un intenso lavoro di informazione e sensibilizzazione, sia all’interno che all’esterno.

La macroregione ci farà fare un passo avanti?
Molti grandi progetti politici sono stati soffocati all’origine e molte grandi questioni sociali continuano ad attendere una risposta! Che ciò valga anche per la strategia europea per le Alpi? Non se affronta le domande giuste e se sviluppa un dibattito diffuso e di alto livello.

« La CIPRA deve pestare i piedi a quelli di Bruxelles! »
Daniela Schily segue la macrostrategia UE per la regione del Danubio. E chiede per le Alpi una maggiore influenza degli attori regionali.

«Lo spazio è stato trovato, ma i valori non ancora»
Il geografo Bernard Debarbieux sostiene che lo spazio transfrontaliero non verrà più determinato dagli Stati, ma dagli enti territoriali che intendono promuovere cooperazioni. Ma i contenuti che dovrebbero riempire questo spazio sono ancora incerti.
Voci della società civile
Nello sviluppo sostenibile che cosa è realmente importante? Qual è il ruolo e quali sono le responsabilità delle reti operanti a livello alpino? Sei compagni di cordata della CIPRA, come la stessa CIPRA anch’essi osservatori della Convenzione delle Alpi, raccontano le loro visioni ed esperienze.

Agire oggi per beneficiarne domani
Il cambiamento climatico è una delle maggiori sfide del XXI secolo. Negli ultimi 150 anni nelle Alpi le temperature sono salite di circa due gradi, quasi il doppio rispetto alla media globale. Per mitigare le conseguenze per l’uomo e per la natura occorre agire immediatamente.

La via dell’Austria verso la macroregione
La strategia europea per le Alpi solleva anche questioni a livello nazionale. L’Austria affronta queste domande in un processo trasparente e aperto. Il progetto Alpen.Leben è un contributo in questo senso, volto anche a rafforzare la Convenzione delle Alpi.

Visione energetica alpina non condivisa
I flussi energetici non si fermano davanti ai confini nazionali. Troppo spesso però lo fa la politica energetica. Le Alpi hanno bisogno di una visione energetica globale, frutto della partecipazione della società civile e basata su una riduzione dei consumi energetici.

Un coordinamento al servizio di persone e grandi carnivori
I grandi carnivori – orso, lupo e lince – sono in avanzata in tutta Europa. Ciò porta sempre più spesso a conflitti con l’uomo, soprattutto nel territorio alpino. Un coordinamento transnazionale può contribuire a una convivenza armonica.