Alpi / Europa
Niente imballo né altri fronzoli, per favore!
In Svizzera i negozi che preferiscono mettere in vendita le loro merci senza imballaggio spuntano come funghi. Un trend panalpino? Leggi il resto…
Nuovo punto informativo sulla Convenzione delle Alpi
Dopo la Francia e l’Italia la Slovenia è il terzo Stato alpino in cui la Convenzione delle Alpi ha istituito un punto informativo. In tal modo il trattato si avvicina alla gente. Leggi il resto…
Il Monte Bianco patrimonio UNESCO dell'umanità?
A fine gennaio il consiglio comunale di Chamonix ha deliberato all’unanimità la richiesta di riconoscimento del massiccio del Monte Bianco come patrimonio UNESCO dell’umanità. È una candidatura connotata da profonde ambizioni di politica ambientale, locali e transfrontaliere. Leggi il resto…
La scelta coraggiosa di un poiccolo comune
A fine 2016 il Comune di Balme ha adottato una delibera nell’ambito della quale esprime la propria contrarietà alla pratica di qualsiasi tipologia di accesso e di fruizione motorizzata a scopo ludico del territorio comunale. Leggi il resto…
Modellare lo spazio economico delle regioni di montagna
Quali sono le potenzialità delle regioni di montagna e quali sono invece i suoi limiti? Due nuovi studi pubblicati in Germania e in Svizzera illustrano i punti di forza e i punti deboli dell’economia regionale e dimostrano che le aree montane possono contribuire a plasmare il loro futuro economico. Leggi il resto…
La classe itinerante
Quando sono a scuola i giovani trascorrono la maggior parte del tempo all’interno di edifici. Il nuovo progetto “whatsalp youth” trasferisce la classe in montagna, per un apprendimento a cielo aperto. Leggi il resto…
Pianificazione territoriale: quando meno è meglio
La CIPRA si occupa della gestione delle aree poco infrastrutturate. In un seminario del progetto “WorthWild” ricercatori, rappresentanti dello sviluppo regionale e ONG da tutti gli Stati alpini hanno discusso di approcci per una pianificazione lungimirante del territorio. Leggi il resto…
Punto di vista: Una boccata d’aria per gli abitanti delle Alpi
Da Grenoble a Chamonix gli abitanti respirano male. Le soluzioni tecniche per migliorare la qualità dell’aria sono note. Alain Boulogne, presidente della CIPRA Francia, vuole vedere fatti concreti. Leggi il resto…
Eusalp diventa operativa
Con la prima assemblea generale a Rottach-Egern/D la Strategia dell’UE per la Regione alpina (Eusalp) ha compiuto un passaggio importante. Ma non tutto fila liscio. Leggi il resto…
Worthwild
[Progetto concluso] Le aree alpine caratterizzate da uno scarso sviluppo infrastrutturale ospitano ambienti naturali che hanno subito minime interferenze antropiche; tali aree offrono alla società europea molte prestazioni ecosistemiche, come ad esempio la salvaguardia della biodiversità e la regolazione del clima. Leggi il resto…
GaYA
[Progetto concluso] Governance e giovani nelle Alpi - Molti giovani abbandonano le aree di montagna perché vedono un mercato del lavoro che offre scarse occasioni e quindi non hanno prospettive per il futuro. La partecipazione alla vita democratica è in calo così come la fiducia nei tradizionali meccanismi democratici, in particolare tra i giovani. Lo spazio alpino, ma anche l’intera Europa, sono posti di fronte alla sfida di contrastare questa evoluzione. Leggi il resto…
AlpInnoCT
[Progetto concluso] Il trasporto merci transalpino su gomma produce un considerevole impatto ecologico e socioculturale nello spazio vitale Alpi. La maggior parte degli attori – spedizionieri, operatori portuali, amministrazioni e consumatori – è a conoscenza dell’impatto negativo, costituito principalmente dalle emissioni atmosferiche e acustiche. Molti di essi sono anche impegnati attivamente nel perfezionamento di soluzioni tecniche o normative. Leggi il resto…
Transizione nel turismo invernale
Il turismo ha portato ricchezza nelle Alpi. In molte regioni continua ad essere un’importante fonte di reddito, ma anche un fattore di rischio per la dipendenza da un solo settore. Il cambiamento climatico e il mutato comportamento dei visitatori pongono le destinazioni di fronte a grandi sfide. Nell’anno dell’ONU del turismo sostenibile per lo sviluppo la CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, fornisce spunti di riflessione per l’inevitabile transizione con un documento di posizione e una presentazione interattiva. Leggi il resto…
Transizione nel turismo invernale
Il turismo ha portato ricchezza nelle Alpi. In molte regioni continua ad essere un’importante fonte di reddito, ma anche un fattore di rischio per la dipendenza da un solo settore. L’importanza e l’orientamento del turismo sono tuttavia molto differenziati negli Stati alpini. Un elemento però li accomuna trasversalmente: il cambiamento del comportamento dei visitatori e il cambiamento climatico impongono nuove strategie e nuovi approcci. Si rende perciò necessaria una trasformazione socioeconomica che tenga conto del passato, del presente e delle potenzialità future del turismo. Leggi il resto…
Al Liechtenstein un premio per il bosco di potezione
Negli anni Sessanta i boschi di protezione del Liechtenstein versavano in cattive condizioni. Ora il progetto del Liechtenstein “Risanamento integrale dei territori montani” ha ottenuto uno dei riconoscimenti dell’11° Premio Bosco di protezione alpino Helvetia. Leggi il resto…
Alpi aperte 2017
Alla fine dell’anno sono stati resi noti i vincitori del premio per i diritti umani “Alpi aperte” 2017. Il riconoscimento viene assegnato a persone o gruppi che si impegnano attivamente per i diritti di rifugiati, immigrati, persone socialmente svantaggiate e minoranze minacciate in Europa. Leggi il resto…
Discussione evitata per mancanza di tempo
In considerazione delle prossime elezioni presidenziali, in Francia si è proceduto a una revisione della legge sulla montagna a ritmi forzati. Sono però mancate le discussioni – per l’insoddisfazione di tutti. Leggi il resto…
Gettate le basi per la gestione del Parco nazionale del Triglav
Ci sono voluti 16 anni. Ora il Piano di gestione dell’unico parco nazionale della Slovenia è stato approvato. Grazie a un processo partecipativo basato su un ampio consenso. Leggi il resto…
Tra emigrazione e pressione dello sfruttamento
Il modo in cui abitiamo e lavoriamo è una questione molto personale. Per dare una risposta a tale esigenza occorre però interpellare anche la politica e l’economia. Sono necessarie cooperazioni e buone condizioni generali. Ciò è emerso dal seminario della CIPRA “I-LivAlps” che si è svolto nel fine settimana in Liechtenstein. Leggi il resto…
Turismo invernale – una destinazione imposta il cambiamento
Di fronte a quali sfide è posto il turismo invernale nell’epoca del cambiamento climatico e del mutamento del comportamento degli ospiti? Basandosi su una destinazione turistica immaginaria, la CIPRA illustra possibili processi decisionali e le relative conseguenze. Un dossier online e un documento di posizione completano la presentazione interattiva. Leggi il resto…
Punto di vista: dalla fame alla sobrietà
Lo sviluppo della società richiede sempre più energia. La cui produzione va a scapito della natura e delle giovani generazioni. È necessario adeguare i nostri stili di vita. Noi siamo pronti a compiere questo passo, afferma Cristina Dalla Torre della Consulta dei giovani della CIPRA, ma abbiamo bisogno di un adeguato supporto. Leggi il resto…
Le regioni urbane sono in prima fila
L’associazione “Città alpina dell’anno” celebra il suo 20° anniversario. Un breve bilancio mostra che nel corso degli anni le città alpine sono state pioniere dello sviluppo sostenibile nelle Alpi. Leggi il resto…
Voli in elicottero in zone montane CIPRA Italia chiede il divieto generalizzato per i voli a fini ludici
CIPRA Italia da anni denuncia come l’Italia sia l’unico paese alpino sprovvisto di normativa in materia di voli a motore in zone di montagna. Leggi il resto…
Ottimisti verso un futuro libero da Olimpiadi!
Diverse località alpine sono impegnate in vista dei Giochi olimpici invernali 2016. Esse si richiamano all’“Agenda 2020”, elaborata dal Comitato Olimpico Internazionale come risposta alla bocciatura di diverse candidature per il 2022. L’Agenda promette molto, ma mantiene poco. La CIPRA Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi mantiene la propria posizione a favore di “Alpi libere da Olimpiadi!”. Leggi il resto…