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Se le donne se ne vanno, il paese muore
Le giovani donne riempiono di vita la comunità locale. Ma le regioni periferiche non offrono loro prospettive di sviluppo. Quindi emigrano. E proprio per questo viene loro dedicata sempre più attenzione nell'ambito dello sviluppo regionale.

«La maggiore conquista è la libertà di scelta»
Per Silvia Hofmann, incaricata delle pari opportunità del Cantone dei Grigioni/CH, la diversa distribuzione dei ruoli fra uomini e donne non è che una costruzione. Uomini e donne avrebbero sensibilità ed esigenze identiche.

«Non scegliete il percorso più semplice!»
Danica Purg, fondatrice della Scuola internazionale di management a Bled, è una pioniera in Slovenia. E attribuisce il proprio successo soprattutto all’impegno personale.

La mano invisibile delle donne
Le donne hanno tuttora difficoltà ad affermarsi nel mondo dell’architettura. Soprattutto nelle zone di montagna è difficile conciliare famiglia e libera professione.

«Io, sulla vetta»
Fin dagli inizi della storia alpina, le donne svolgono un ruolo importante… dietro le quinte. Alcune hanno scalato vette per sfuggire alle convenzioni sociali. Per altre si trattava di una dichiarazione politica.

Un sistema di scambio regionale
Per garantire la diversità biologica è necessario valorizzare meglio i servizi forniti dalla natura. Ciò comporta una maggiore collaborazione territoriale, soprattutto fra metropoli e aree di montagna. A questo punta la CIPRA con la sua partecipazione alle attività internazionali.

Lupo sotto tiro
Lo status di protezione del lupo viene messo in discussione sempre più spesso, anche in forme eclatanti. Alcuni allevatori francesi hanno alzato il tiro sequestrando alcuni funzionari. L’opinione pubblica delle regioni montane è divisa.

Punto di vista: Il cambiamento parte dal cuore
Claire Simon, direttrice della CIPRA Internazionale, in occasione del convegno annuale CIPRA 2015 invita a occuparsi maggiormente delle persone e del loro modo di pensare. Ciò rafforza la varietà naturale e culturale delle Alpi.

La CIPRA si prepara per il vertice mondiale sul clima
Nel prossimo mese di dicembre i membri delle Nazioni Unite si riuniranno a Parigi per decidere che provvedimenti adottare per il clima globale. Nel frattempo la CIPRA, insieme a comuni e città alpine, mette a punto il contributo delle Alpi alla lotta contro il cambiamento climatico.

Donne capocordata
La parità di genere è ancora un tema nel 2015? Sì, risponde la CIPRA, e con il numero 100 di Alpinscena ripropone la questione delle pari opportunità nelle Alpi.

La CIPRA si impegna per la partecipazione dei giovani
Molti giovani vorrebbero impegnarsi per le Alpi. La dimostrazione è fornita dai giovani che hanno partecipato a “Youth Alpine Express” al recente convegno annuale della CIPRA in Liechtenstein. La nuova piattaforma online YAPP mette in rete le iniziative in tal senso.

Tolmino insignita per la sua politica urbana
La città slovena di Tolmino è stata insignita del titolo di “Città alpina dell’anno 2016”. In questo contesto, nel 2016 la politica a Tolmino sarà orientata a costruire un futuro a misura delle prossime generazioni.

Suolo: molto più che terreno edificabile
I cittadini di tutta Europa hanno dimostrato in più occasioni di essere favorevoli a una maggior tutela del suolo. Disposizioni e regolamenti sono in via di definizione, ma l’implementazione segna il passo. Una panoramica alpina nell’Anno internazionale del suolo 2015

Legislazione contro i reati ambientali
Con la nuova legge sugli eco reati in Italia chi danneggia l’ambiente in modo irreversibile è punibile con la reclusione fino a 15 anni. La legislazione ambientale era un tema che stava molto a cuore anche a Wolfgang Burhenne, uno dei cofondatori della CIPRA. Una biografia ricorda questa figura chiave del diritto ambientale internazionale.

Benvenuti, nuovi abitanti delle Alpi!
Invecchiamento e denatalità, spopolamento e aumento dell’immigrazione da parte di cosiddetti “new highlander”: i cambiamenti demografici riguardano l’intero arco alpino – anche se in diversa misura e con diverse modalità.

Una boccata d’ossigeno per i corsi d’acqua alpini
Una sentenza della Corte di giustizia europea rafforza la protezione dei corsi d’acqua alpini. Ottenere autorizzazioni in deroga per impianti idroelettrici o impianti di innevamento è ora più difficoltoso. I politici sono sul piede di guerra.
Oh...
I ghiacciai delle Alpi permettono di sciare nel pieno dell’estate, riforniscono di acqua potabile paesi e città e sono l’habitat della pulce dei ghiacciai.

Si scalda la discussione sul clima
Nel dicembre prossimo la Francia organizzerà la 21ª Conferenza sul clima delle Nazioni Unite. Ma già ora la COP21 solleva vivaci discussioni.

Punto di vista: Verità dei costi per le energie rinnovabili
Nel corso della svolta energetica le Alpi devono produrre più energia da fonti rinnovabili, in molti casi a spese della natura e del paesaggio. I costi e i benefici vanno analizzati con obiettività, chiede Aurelia Ullrich-Schneider della CIPRA Internazionale.

Edilizia sostenibile dal circolo polare artico al Mediterraneo
Edifici pubblici attraenti costruiti in legno e pietra locale, nel rispetto dei principi della casa passiva. Così si presenteranno in futuro le scuole e le sedi comunali. Il progetto MountEE dimostra con 35 edifici pilota come sia possibile costruire in modo sostenibile in ogni zona climatica.

Cambiamento climatico live!
Che cosa significa il cambiamento climatico per le Alpi? Nel tour della Convenzione delle Alpi “Noi siamo Alpi” 14 professionisti dei media hanno potuto farsi un’idea della situazione. La CIPRA ha indicato soluzioni per il traffico pendolare.

Mobilità e lavoro visti dai giovani
Il primo «Youth Alpine Dialogue», iniziato da CIPRA, ha aperto lo sguardo sulle visioni dei giovani riguardo la mobilità sostenibile e le nuove opportunità lavorative nelle Alpi. I 36 giovani partecipanti ne hanno discusso con politici, coetanei, società civile e innovatori.

La Val Müstair perde il marchio di Riserva della biosfera Unesco
In Bassa Engadina due comuni su tre hanno detto no all’istituzione di una zona cuscinetto attorno al Parco nazionale Svizzero. La Val Müstair resta così a bocca asciutta.

La varietà naturale migliora la qualità della vita
La Francia compie un passo importante per la protezione delle piante, degli animali e degli habitat: all’inizio del 2016 l’Agenzia nazionale per la biodiversità inizia la sua attività.

Corsa al gigantismo dei comprensori sciistici
Non soltanto i grandi comprensori sciistici, ma anche i piccoli seguono la via dell'ampliamento delle aree sciabili. Così vuol fare anche il comune di Argentera, con i suoi 79 abitanti, aprendosi a nuove pratiche discutibili come l'eliski. Cosa ne è della redditività?

Orsi problematici in Trentino: si applica il protocollo di gestione previsto per questi casi
Se orsi e umani condividono uno stesso territorio, gli incontri sono inevitabili – e in alcuni casi anche i conflitti, come le recenti aggressioni in Trentino. Un rapporto della Direzione generale Ambiente della Commissione europea spiega cosa fare in caso di incontro.
Oh..
...noi abitanti delle Alpi siamo sempre stati un razza di volponi, gente che la sa lunga.

Il vero tesoro delle Alpi
Un produttore di energia svizzero viene premiato per uno buon compromesso tra protezione e utilizzo di un corso d’acqua. Il governatore del circondario rurale dell’Alta Algovia ha autorizzato la costruzione di un impianto idroelettrico in un’area sottoposta a diversi vincoli di protezione senza tener conto dei propri funzionari. Due esempi della situazione complessa, e non priva di conflittualità, che si prospetta in relazione a protezione della natura e transizione energetica.

Punto di vista: Se la Convenzione delle Alpi diventa interattiva
L’efficacia della Convenzione delle Alpi viene spesso messa in discussione. Un nuovo approccio potrebbe contribuire a darle un nuovo ruolo di motore della cooperazione e dello sviluppo sostenibile nello spazio alpino, sostiene Claire Simon, direttrice della CIPRA Internazionale.

Innescare il cambiamento per delle Alpi vivibili
Che cosa serve per vivere bene nelle Alpi? Quali cambiamenti a livello sociale e politico sono a tal fine necessari? Le risposte prenderanno forma nella conferenza annuale della CIPRA il 25 e 26 settembre Ruggell/LI.