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Ciak, si gira! Proteggere il clima giocando
Tutti noi possiamo essere all’avanguardia per la protezione del clima. Il cortometraggio «100max» della CIPRA Internazionale ci mostra come.

In rete per le Alpi
La CIPRA è una piccola organizzazione dotata di una grande rete. La sua relazione annuale dimostra come essa consenta alle persone di affrontare insieme le sfide presenti nel territorio alpino.

Preoccupazione per il Piano alpino della Baviera
La contesa sul Riedberger Horn sta entrando nel secondo round: presto avranno luogo le consultazioni. Successivamente il Parlamento della Baviera delibererà sul Piano alpino e quindi anche sull’impianto di collegamento sciistico sulle pendici del Riedberger Horn.

Ghiacciai contaminati
Pesticidi, erbicidi, farmaci – le sostanze inquinanti trovate ad oltre 2700 metri di quota sono molteplici. L’acqua proveniente dal ghiacciaio Presena ne porta i segni.

A colpi di pagaia per salvare il «cuore blu» d’Europa
Alla fine di marzo ha preso il via in Slovenia la più grande iniziativa per la difesa dei corsi d’acqua in Europa: il Balkan Rivers Tour, che si impegna per salvaguardare gli ultimi fiumi integri del continente.

La classe itinerante
Quando sono a scuola i giovani trascorrono la maggior parte del tempo all’interno di edifici. Il nuovo progetto “whatsalp youth” trasferisce la classe in montagna, per un apprendimento a cielo aperto.

Eusalp diventa operativa
Con la prima assemblea generale a Rottach-Egern/D la Strategia dell’UE per la Regione alpina (Eusalp) ha compiuto un passaggio importante. Ma non tutto fila liscio.

Pianificazione territoriale: quando meno è meglio
La CIPRA si occupa della gestione delle aree poco infrastrutturate. In un seminario del progetto “WorthWild” ricercatori, rappresentanti dello sviluppo regionale e ONG da tutti gli Stati alpini hanno discusso di approcci per una pianificazione lungimirante del territorio.

Niente imballo né altri fronzoli, per favore!
In Svizzera i negozi che preferiscono mettere in vendita le loro merci senza imballaggio spuntano come funghi. Un trend panalpino?

Punto di vista: dalla fame alla sobrietà
Lo sviluppo della società richiede sempre più energia. La cui produzione va a scapito della natura e delle giovani generazioni. È necessario adeguare i nostri stili di vita. Noi siamo pronti a compiere questo passo, afferma Cristina Dalla Torre della Consulta dei giovani della CIPRA, ma abbiamo bisogno di un adeguato supporto.

Turismo invernale – una destinazione imposta il cambiamento
Di fronte a quali sfide è posto il turismo invernale nell’epoca del cambiamento climatico e del mutamento del comportamento degli ospiti? Basandosi su una destinazione turistica immaginaria, la CIPRA illustra possibili processi decisionali e le relative conseguenze. Un dossier online e un documento di posizione completano la presentazione interattiva.

Tra emigrazione e pressione dello sfruttamento
Il modo in cui abitiamo e lavoriamo è una questione molto personale. Per dare una risposta a tale esigenza occorre però interpellare anche la politica e l’economia. Sono necessarie cooperazioni e buone condizioni generali. Ciò è emerso dal seminario della CIPRA “I-LivAlps” che si è svolto nel fine settimana in Liechtenstein.

Alpi aperte 2017
Alla fine dell’anno sono stati resi noti i vincitori del premio per i diritti umani “Alpi aperte” 2017. Il riconoscimento viene assegnato a persone o gruppi che si impegnano attivamente per i diritti di rifugiati, immigrati, persone socialmente svantaggiate e minoranze minacciate in Europa.

Al Liechtenstein un premio per il bosco di potezione
Negli anni Sessanta i boschi di protezione del Liechtenstein versavano in cattive condizioni. Ora il progetto del Liechtenstein “Risanamento integrale dei territori montani” ha ottenuto uno dei riconoscimenti dell’11° Premio Bosco di protezione alpino Helvetia.

Buone notizie con il finanziamento di nuovi progetti
Migrazioni, partecipazione giovanile, trasporti, pianificazione territoriale: recentemente la CIPRA International ha ottenuto impegni finanziari per progetti in queste tematiche. Una panoramica.

Giochi olimpici invernali: un virus contagioso
Diverse località alpine si candidano per i Giochi olimpici invernali, tra queste i Grigioni/CH e Innsbruck/A. Si richiamano all’«Agenda 2020», che effettivamente promette molto, ma in realtà mantiene poco.

Comuni e giovani: “Insieme siamo più forti”
Dall’allestimento di un sentiero didattico a una ricerca sui corsi d’acqua: i giovani presentano le loro iniziative all’incontro conclusivo del progetto YouTurn.

Ristrutturare e costruire con il cuore e la ragione
Per la quarta volta il Liechtenstein e la Svizzera, con il supporto della CIPRA International, indicono il premio di architettura “Constructive Alps”. Il premio si rivolge a interventi di ristrutturazione e nuove costruzioni che coniugano criteri estetici e di sostenibilità ambientale nello spazio alpino.

Come superare il frazionamento fondiario?
Il frazionamento fondiario è un delle cause principali della crisi dell’agricoltura in grandi parte delle Alpi. La Regione Piemonte lo prova ad affrontare mediante una legge.

Punto di vista: L’adattamento al cambiamento climatico è inevitabile
Nonostante i progressi nella politica internazionale per il clima è ormai inevitabile un aumento delle temperature. Adeguarsi ora fa risparmiare costi domani, ne è ben consapevole Wolfgang Pfefferkorn, responsabile di progetto per il settore clima ed energia alla CIPRA International. Le regioni alpine danno il buon esempio.

La Convenzione delle Alpi si orienta all’economia verde
Che caratteristiche deve avere un’economia sostenibile nello spazio alpino? La Conferenza delle Alpi dell’ottobre 2016 a Grassau/D ha approvato una relazione in tal senso. Passando alla fase attuativa si vedrà la reale efficacia di tale documento.

Avanti insieme, a piccoli passi
Nella SettimanaAlpina che si è svolta la settimana scorsa a Grassau/DE, l’accento è stato posto sulle persone e i loro rapporti con le Alpi. Al centro delle discussioni sono stati in particolare i temi della migrazione e della partecipazione giovanile.

Una verifica con ricadute indirette
Come si possono tutelare meglio le aree protette e i paesaggi alpini? Il Gruppo di verifica della Convenzione delle Alpi ha pubblicato una serie di raccomandazioni in proposito. Claire Simon, già direttrice della CIPRA International, ha seguito l’iter e ora traccia un bilancio.

In cammino verso una maggior qualità della vita
Quando lo spazio comincia a scarseggiare sorgono divisioni. Con una presentazione interattiva su alpMonitor.cipra.org, la CIPRA mostra in che modo i comuni possono affrontare i processi di pianificazione sulla base del comune immaginario di Borgo alle Alpi.

A piedi attraverso le Alpi
Da giugno a settembre 2017 il gruppo di appassionati di montagna “whatsalp” attraverserà le Alpi da est verso ovest documentando i cambiamenti in atto nelle regioni alpine. La CIPRA seguirà il viaggio come partner del progetto.

I media puntano i riflettori sulla corsa al potenziamento negli sport invernali
L’appello della CIPRA contro la corsa al potenziamento dei comprensori sciistici ha suscitato un’ampia risonanza. Dati di fatto come i cambiamenti climatici, la stagnazione del numero degli sciatori e il calo dei profitti evidenziano l’urgenza delle richieste presentate.

Le Alpi perdono la neve
Gli inverni sono sempre più corti e poveri di neve, questo è emerso da uno studio di recente pubblicazione. La causa della minor durata dell’inverno è stata individuata in particolare nel precoce disgelo primaverile.

Lupo, di nuovo sotto tiro
Allentare lo status di protezione del lupo, interventi di regolazione degli effettivi, addirittura creazione di “zone libere da lupi”: queste le richieste delle associazioni degli allevatori dello spazio alpino nell’ambito del fitness check della Direttiva Fauna-Flora-Habitat(FFH). Le associazioni ambientaliste si oppongono.

Porte aperte per nuove idee
Come stimolare la partecipazione giovanile? Che possibilità hanno i giovani adulti di impegnarsi a lunga scadenza per il loro spazio di vita nelle Alpi? Un bilancio di Luzia Felder dopo tre anni nella Consulta dei giovani della CIPRA.