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Una rassegna di paesaggi salvati
Paesaggi naturali e culturali salvati grazie all’intervento di persone sensibili e impegnate: una rassegna della CIPRA sui paesaggi salvati nelle Alpi raccoglie e racconta le loro storie.

Ben combinato: dalla strada alla ferrovia
Trasferire su rotaia il trasporto merci transalpino è tecnicamente e politicamente possibile. Il progetto AlpInnoCT mostra come può funzionare.

Prospettive di fuga
Come le Alpi cambiano una persona che vi si è rifugiata – e come questa persona cambia le Alpi. Alcune riflessioni di Omar Khir Alanam.

«Dopo, il villaggio si presenta diverso»
Perché l'integrazione dei nuovi arrivati può riuscire anche in un villaggio e perché non mancano i conflitti. A colloquio con Eva Grabherr, che da quasi due decenni sviluppa strategie regionali di integrazione nel Vorarlberg/A.

Digatz, hoila, mandi!
Lingue come l'occitano, il ladino o il friulano arricchiscono il vocabolario alpino. L'immigrazione e l'esodo minacciano questa diversità, ma allo stesso tempo fissano nuove priorità.

Punto di vista: Parità di condizioni tra strada e ferrovia!
Lo scorso anno 224 milioni di tonnellate di merci hanno attraversato le Alpi, segnando un nuovo record. Più di due terzi a bordo di camion. Secondo Jakob Dietachmair, responsabile di progetto della CIPRA International, per ridurre l’impatto sulla natura e le persone lungo gli assi di transito è necessario stabilire parità di condizioni tra strada e ferrovia.

Un processo organico
Alcuni considerano l'immigrazione una minaccia per l'identità delle comunità locali. Altri temono per la loro sopravvivenza perché in molti abbandonano le regioni alpine. Come si conciliano i due aspetti?

Veglia per i ghiacciai
Nelle Alpi molti ghiacciai sono già scomparsi a causa del riscaldamento globale. Per questo a settembre si sono svolte diverse veglie di commemorazione in Italia e in Svizzera.

Sciopero dei giovani per la protezione del clima e delle Alpi
Alla fine di settembre anche nello spazio alpino centinaia di migliaia di studenti hanno scioperato per una maggiore protezione del clima. La CIPRA ha sostenuto lo protesta insieme ai partecipanti di “Youth Alpine Interrail”.

Giovani idee
Che cosa si prospetta per il futuro delle regioni di montagna? Nell’ambito del progetto CIPRA “Living Labs”, giovani di tutti i Paesi alpini hanno cercato risposte – nel corso di escursioni, durante workshop e discussioni sul tema del paesaggio.

Eccesso di turismo: le Alpi non ne sono esenti
Sempre più turisti, per periodi sempre più brevi: la popolarità di molti luoghi e destinazioni escursionistiche nelle Alpi sta diventando un problema tanto per i residenti quanto per la natura, come dimostrano gli esempi che seguono.

Quando il paesaggio suscita emozioni
Da un passo sloveno a un ghiacciaio in via di estinzione in Svizzera a un sentiero dei pastori francesi: paesaggi la cui storia (storie) ci ha commosso quest’estate.

Noi facciamo parte della diversità
Quando persone di lingue, culture e aspettative diverse si incontrano, la convivenza deve essere ridefinita. Secondo Maya Mathias, responsabile progetti per l’innovazione sociale alla CIPRA International, l’integrazione è un tema che riguarda la politica alpina, i comuni e tutta la popolazione.

Vieni, andiamo! Resta, arriviamo!
Come la migrazione e la diversità culturale caratterizzano la società nelle Alpi: questo l’argomento affrontato dal nuovo numero di Alpinscena.

Traffico di transito al Brennero: richiesto un aumento del pedaggio
Per la prima volta nel 2019 oltre 2,5 milioni di automezzi pesanti transiteranno attraverso il Brennero. In una lettera aperta la CIPRA avanza la richiesta di un aumento differenziato dei pedaggi.

Partiti: 100 avventure con #Yoalin
Scalare montagne e fare escursioni su sentieri naturalistici, scoprire l’architettura delle città alpine, pernottare con i pastori o degustare formaggi regionali: per 100 giovani l’estate 2019 è trascorsa così. Con il progetto “Youth Alpine Interrail” della CIPRA hanno viaggiato in modo ecologico e avventuroso.

Vie d’uscita dalla trappola rovente: le Alpi nel 2050
I recenti risultati di uno studio del Politecnico di Zurigo illustrano la drammaticità del cambiamento climatico sulla base dei dati provenienti da centinaia di città. Una dichiarazione congiunta degli Stati alpini mira a rendere le Alpi neutrali dal punto di vista climatico entro il 2050.

Come la protezione del clima e delle specie diventa legge
Protezione delle api, iniziativa per i ghiacciai, referendum sul clima: i cittadini delle Alpi mettono sotto pressione i politici con la democrazia diretta. E questo produce i suoi effetti: il Parlamento bavarese ha approvato una legge per favorire una maggiore biodiversità.

#Turismo nelle Alpi
Isolati laghetti di montagna, località pittoresche, una natura incontaminata. Il turismo nelle Alpi trasmette sempre le stesse immagini. Bled, in Slovenia, mostra inequivocabilmente come il turismo di massa regola la vita. In occasione del suo convegno annuale, la CIPRA si chiede: come rafforzare la propria identità?

Living Labs: un anno pieno di giovani idee
I giovani discutono e contribuiscono a plasmare il futuro delle regioni di montagna – nel corso di escursioni, workshop e iniziative sul tema del paesaggio.

Segnale di partenza per il pass Interrail alpino
Quest’estate 100 giovani viaggeranno in modo sostenibile attraverso le Alpi con lo "Youth Alpine Interrail". All’inizio di giugno si sono incontrati per l’evento di apertura a Feldkirch/A e hanno programmato insieme i piani di viaggio.

Le alpi, un laboratorio culturale
Fruscio di foglie, belati di pecore, sfrigolio di padelle – questo è il suono della cultura nelle Alpi. Il convegno annuale della CIPRA, che si terrà il 25 e 26 ottobre ad Altdorf/CH, si concentrerà sull’influenza della cultura e su come essa può contribuire allo sviluppo sostenibile.

Ancora Olimpiadi nelle Alpi italiane
Vent’anni dopo l’edizione di Torino 2006 i Giochi invernali torneranno 2026 nelle Alpi italiane. Entusiasmo alle stelle, grandi aspettative per i territori. Le passate edizioni dei Giochi dovrebbero indurre a maggior cautela: i grandi eventi sportivi hanno spesso lasciato debiti e rovine.

Manie di grandezza sul ghiacciaio?
Due società funiviarie austriache vogliono unirsi per formare il più grande comprensorio sciistico su ghiacciaio del mondo. Le autorità stanno attualmente verificando la compatibilità ambientale del progetto.

Fare politica con i falò
Dal Ghiacciaio del Trift, in Svizzera, al Passo della Moistrocca, in Slovenia, lungo l’intero arco alpino il 10 agosto 2019 arderanno una trentina di «falò delle Alpi». Persone provenienti da tutti i paesi alpini lanceranno così un messaggio collettivo per acque vive e per la conservazione del patrimonio naturale e culturale delle Alpi.

Ripensare gli spazi
Dal picnic in cantiere al salvataggio di superfici non edificate fino alla riconversione di una vecchia caserma: tre esempi per ripensare la pianificazione territoriale nelle Alpi.

Sulle Alpi con l’auto elettrica
2.400 km e un totale di 18.000 metri di altitudine: un convoglio di sette auto elettriche ha fatto visita a oltre venti comuni alpini, dalla Francia alla Slovenia, per sensibilizzare le coscienze in materia di mobilità sostenibile nel turismo.

«Non c’è altra strada»
La slovena Alenka Smerkolj, cinquantacinque anni, già da ministra ha elaborato una strategia per lo sviluppo sostenibile della Slovenia. Ora che è diventata Segretario generale della Convenzione delle Alpi vuole procedere su questa stessa strada.

Punto di vista: Liberarsi dall’incubo dell’UNESCO
Le Dolomiti italiane lo hanno già, la strada alpina austriaca del Grossglockner potrebbe presto ottenerlo: è lo status di Patrimonio UNESCO dell’umanità. Nelle Alpi sono sempre di più le destinazioni turistiche che vi ambiscono. Andreas Riedl, direttore della CIPRA Alto Adige, invita a essere più cauti con il riconoscimento UNESCO.

Giornata mondiale delle api: consigli per i comuni
Il 20 maggio si celebra la Giornata mondiale delle api per ricordare l’importante ruolo di questi preziosi insetti per la biodiversità. Nel progetto “BeeAware!” le regioni pilota distribuite su tutto l’arco alpino mostrano cosa possono fare i comuni per proteggere le api.