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Le città alpine come chiave per lo sviluppo sostenibile
Nell’ambito della Presidenza svizzera della Convenzione delle Alpi, è stata presentata la nona Relazione sullo Stato delle Alpi dal titolo “Alpine towns”. Il documento fa luce sul modo in cui il sistema insediativo alpino ostacola – o promuove – lo sviluppo sostenibile delle Alpi.

Nuove forze femminili per la CIPRA
La CIPRA è femminile? Fino a qualche anno fa la risposta a questa domanda era negativa. Osservando lo sviluppo della famiglia CIPRA nell’ultimo anno, si può affermare che: ben tre rappresentanze nazionali della CIPRA sono ora guidate da direttrici.

Rendere possibile il cambiamento
Contributi stimolanti, accese discussioni, scambi fruttuosi ed escursioni nella straordinaria regione del Vallese, nella Città alpina di Briga-Glis/CH e nei suoi dintorni: la SettimanaAlpina 2022 di Briga-Glis, all’inizio di settembre, si è svolta all’insegna del “Cambiamento nelle Alpi”.

Edifici premiati nelle Alpi
Il 16 settembre 2022 la Svizzera e il Liechtenstein hanno assegnato per la sesta volta il premio di architettura «Constructive Alps» per le ristrutturazioni e le costruzioni sos-tenibili nelle Alpi. Tra i circa 240 progetti presentati da sette Paesi, la giuria ne ha premiati undici di particolare rilievo. Questi progetti minimizzano il consumo di suolo, utilizzano il legno come materiale da costruzione e autoproducono l'elettricità di cui hanno bisogno.

Scarpe con la stampante 3D
Creativi, giovani, motivati: circa 30 giovani provenienti da tutti i Paesi alpini si sono dedicate/i per un anno alla realizzazione delle loro idee per una buona vita nelle Alpi. All’inizio di luglio hanno concluso il loro percorso di un anno come “Alpine Changemakers” e hanno presentato i loro progetti.

Stazioni sciistiche in vendita
La statunitense Vail Resorts sta rilevando Andermatt-Sedrun in Svizzera, mentre una società britannica ha acquisito il comprensorio della Vialattea in Italia. Questo è il ruolo assunto dagli investitori internazionali nel circo sciistico delle Alpi.

Punto di vista: È giunta l’ora di cliccare il tasto reset nel turismo!
Il turismo di massa nelle Alpi è crollato in seguito alla pandemia di Covid in corso, mentre sono aumentate le opportunità di una transizione verso un turismo sano dal punto di vista ambientale e sociale. Tali opportunità devono tuttavia essere sfruttate, afferma Hans Weber, direttore della CIPRA Svizzera.

Anno dello sviluppo sostenibile delle montagne
Le regioni di montagna al centro dell’attenzione: le Nazioni Unite proclamano il 2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle regioni di montagna.

Città alpine attive per il clima
Con il progetto “Climate Action in Alpine Towns” nove Città Alpine si impegnano a realizzare interventi per il clima in termini di pianificazione territoriale e partecipazione dei cittadini.

Alla ricerca di edifici di elevata qualitá
Il premio di architettura “Constructive Alps” giunge alla sesta edizione: entro il 14 gennaio 2022 possono essere presentati edifici che contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo climatico “net zero”.

Conservare e rinaturalizzare i corsi d’acqua di montagna
Nella valle francese della Romanche una diga costruita un secolo fa viene abbattuta – in totale nella regione vengono smantellate cinque dighe e tre centrali elettriche. Quest’anno in Svizzera i torrenti Beverin e Chamuera sono stati i primi corsi d’acqua a ottenere il riconoscimento di “Perla d’acqua Plus”.

Indagine per una qualità di vita sostenibile
Elevata qualità della vita e sostenibilità sono in contraddizione? Questa domanda è oggetto di indagine di un progetto di ricerca svizzero, nell’ambito del quale è stata intervistata la popolazione di tre parchi naturali e di un'altra regione rurale.

La crisi climatica fa sgretolare le montagne
La caduta di massi e le frane non sono una novità nelle Alpi, ma la diminuzione del permafrost aggrava la situazione – sia per chi pratica l’alpinismo sia per gli abitanti dei villaggi.

Punto di vista: Uniamo le forze per i giovani nello spazio alpino!
La Consulta dei giovani della CIPRA, il Parlamento dei giovani della Convenzione delle Alpi, il Gruppo di lavoro dei giovani del Comitato alpino francese e, a partire dal 2021, il Consiglio dei giovani EUSALP: tutti questi soggetti si impegnano per coinvolgere i giovani nelle decisioni politiche. Ora è il momento di continuare sulla strada che abbiamo intrapreso unendo le forze anziché procedere uno a fianco dell’altro, affermano Jean Horgues-Debat, presidente della CIPRA Francia, e Julika Jarosch, responsabile di progetto presso la CIPRA Francia.

Viaggiare nel rispetto del clima
La tendenza verso una maggiore regionalità e sostenibilità è emersa con particolare evidenza durante la pandemia. Grazie a “Yoalin” 125 giovani hanno viaggiato in treno e in autobus attraverso le Alpi nel rispetto del clima. Al termine, nel settembre 2021, si sono incontrati a Innsbruck/A,con esperti per discutere della mobilità del futuro.

Aria alpina – più (o meno) inquinata
A che punto siamo con la qualità dell’aria nei paesi alpini? L’ottava relazione sullo stato delle Alpi fornisce informazioni al riguardo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) rende più severi i suoi limiti.

Idee per il turismo alpino del futuro
Quali lezioni ha saputo trarre il settore turistico dalla pandemia e come sta rispondendo alla crisi climatica? Il progetto “Reset Turismo Alpino” della CIPRA analizza la situazione nelle Alpi.

A chi appartiene Davos
Una volta all'anno a Davos, destinazione invernale mondana e glamour in Svizzera, tutte le contraddizioni si accumulano come in nessun altro posto al mondo. Ed è pochissima la distanza fra coloro che gestiscono il nostro mondo e coloro che ne subiscono le conseguenze, osserva la regista Julia Niemann.

Dalle ricchezze del sottosuolo al patrimonio di conoscenze
Diversità biologica e culturale, solidarietà, idee innovative, perseveranza, disponibilità al dialogo e molto altro ancora: le Alpi custodiscono un incredibile tesoro di risorse. Molte di queste non sono riconoscibili a prima vista, perciò vale la pena guardare meglio.

Tesori nascosti nelle Alpi
Sci in disuso, legno morto sul suolo del bosco, l’ampiezza delle montagne: spesso sono le risorse inaspettate a giocare un ruolo importante nella nostra vita professionale. Cinque abitanti delle Alpi condividono i propri tesori personali.

Mobilità nelle Alpi
In treno, su strada, sui sentieri di montagna: numerosi progetti della CIPRA dimostrano quanto sia diversificata la mobilità sostenibile

Sotto la lente
Quali tesori e risorse si celano nelle Alpi? Come comportarci con loro e come gestirli nel modo più sostenibile possibile? Queste e altre domande analoghe sono affrontate nel numero di Alpinscena pubblicato nell’agosto 2021.

Le lingue delle Alpi
Un dialetto diverso in ogni comune: la diversità linguistica delle Alpi è affascinante e in continuo cambiamento, il che la rende interessante anche per i linguisti. Utilizzando metodi moderni come il crowdsourcing, un progetto di ricerca raccoglie termini dialettali in tutto l’arco alpino per comporre un lessico digitale e dinamico.

Innovazioni e strade sbagliate
Voli in elicottero e vino bianco australiano da una parte, un ecomuseo e smartphone riciclati dall’altra: i riconoscimenti positivi e negativi delle organizzazioni ambientali indicano la strada verso un futuro più sostenibile.

Falò per l’acqua nelle Alpi
Dalle Caravanche in Slovenia al Gasterntal in Svizzera: il 14 agosto, i “Falò nelle Alpi” hanno illuminato ancora una volta l’arco alpino in segno di solidarietà. Quest’anno, i falò hanno richiamato l’attenzione sulla limitata disponibilità di acqua in tempi di crisi climatica.

Cambiare le Alpi insieme
Una migliore integrazione dei gruppi socialmente marginali, far rivivere i villaggi fantasma nelle Alpi oppure organizzare un incontro sui “Beni comuni rurali”: in occasione del primo “Alpine Changemaker Basecamp” (ACB) in Valposchiavo /CH all’inizio di luglio 2021, una trentina di partecipanti provenienti dalla regione alpina hanno perfezionato i loro progetti per un futuro vivibile nelle Alpi.

Legislazioni sulla CO2: serve più coraggio
In Svizzera è stato bocciato il disegno di legge sulle emissioni di CO2, in Baviera si sta formando un’alleanza per la protezione del clima, in Austria è in discussione una legge sulla protezione del clima e in Francia il Consiglio sul clima sta prendendo decisioni coraggiose.

Protezione del clima: dal piano all'azione
Le Alpi come regione clima-neutrale e resiliente entro il 2050: questo è ciò che prevede il nuovo “Piano d’azione per il clima 2.0” della Convenzione delle Alpi. Ora devono seguire passi concreti in settori quali l’agricoltura di montagna, la pianificazione territoriale e la biodiversità.

Sulle trace del clima
A giugno un gruppo di escursionisti si metterà in cammino lungo un itinerario attraverso la Svizzera e il Liechtenstein. Durante il percorso visiteranno progetti innovativi, brutture e discuteranno di possibili soluzioni che consentano alle Alpi di affrontare il cambiamento climatico.

Oh...
Una “visione”, un innovativo “progetto faro” con “appeal internazionale” – mentre in altre regioni alpine sono in azione innumerevoli cannoni che sparano neve, la Svizzera orientale sta progettando qualcosa di grande: un impianto di sport invernali al coperto in un tunnel che ospita un centro di sperimentazione all’interno della montagna a Flums. Ciò che è già possibile nella pista da sci indoor di Dubai, cioè gli sport invernali indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, diventerà realtà nella Svizzera orientale entro il 2030.