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Anche il buio merita protezione
Moria di insetti, diminuzione delle piante impollinate, uccelli migratori disorientati, disturbo del ritmo del sonno: l'aumento dell'inquinamento luminoso in tutto il mondo ha un impatto enorme sulla flora, la fauna e l'uomo - anche nella regione alpina.

Nuove voci per dare forza alla CIPRA
Stephan Tischler è il nuovo presidente della CIPRA Austria, Elias Kindle assume la direzione della CIPRA Liechtenstein. Alla CIPRA Internazionale Wilfried Marxer diventa tesoriere, Sofia Farina entra nel Consiglio direttivo come rappresentante dei giovani e la codirettrice Barbara Wülser lascia l’organizzazione.

Punto di vista: Per un cambiamento culturale nel traffico di transito
Nei tempi passati è stato il commercio a guidare lo sviluppo culturale e sociale della regione alpina. Il traffico di transito nella sua forma attuale, invece, va principalmente a vantaggio delle regioni lontane dalle Alpi. Per liberare le valli alpine dal rumore e dai gas di scarico servono interventi più incisivi di una direttiva europea annacquata, dichiara Stephan Tischler, presidente della CIPRA Austria.

Giovani, mobili, sostenibili
Viaggiare in treno attraverso le Alpi in modo rispettoso del clima: nel dicembre 2020 i giovani si sono impegnati per una mobilità più sostenibile con il workshop online “Youth Alpine Interrail” nell’ambito della “SettimanaAlpina Intermezzo”. Hanno discusso con i rappresentanti del mondo della politica di come l’esperienza della natura possa motivare le persone a fare di più per la protezione del clima e di quali misure politiche siano necessarie.

È necessario ridurre l’impiego di pesticidi
Nei parchi giochi dei bambini, nei cortili delle scuole e al mercato: ricercatori di Italia, Austria e Germania hanno rilevato 32 diverse sostanze tossiche provenienti dalle colture agricole nei luoghi pubblici della Provincia di Bolzano.

Coni di ghiaccio e innevamento a fune
Coni di ghiaccio artificiale e innevamento a fune: i glaciologi svizzeri intendono salvare il ghiaccio del ghiacciaio come riserva d’acqua e rendere le stazioni sciistiche più ecologiche. Un’idea dall’Himalaya indiano.

Segnale di partenza per progetti innovativi proposti dai giovani
Lezioni all’aperto, un festival musicale organizzato in modo sostenibile, workshop sulla prevenzione dei rifiuti: il 9 dicembre 2020 i giovani di Italia, Liechtenstein e Slovenia hanno presentato le loro idee per un futuro più sostenibile in occasione dell’avvio del progetto Alps2030.

Promuovere il turismo non basta
Le regioni di montagna di fronte al cambiamento climatico: il governo francese vuole affrontare questa sfida con un programma di promozione del turismo. Tuttavia, anche l’artigianato, l’agricoltura e la cultura dovrebbero essere presi in considerazione, rivendica la CIPRA Francia insieme ad altre associazioni.

Il coronavirus sfida l'economia alpina
Uno studio su scala alpina prende in esame l’impatto economico della pandemia sulle regioni alpine e mostra che la crisi offre anche opportunità per una maggiore sostenibilità ecologica e sociale.

Stop alla plastica in montagna
Conoscere, proteggere, sensibilizzare: Con questo motto il progetto “Stop the ALPs becoming Plastic Mountains” si prefigge l’obiettivo di dire stop alla plastica in alta montagna nelle Alpi piemontesi. Partendo dai rifugi.

Entusiasmo contagioso per lo scialpinismo
Su le pelli, pronti, via: negli ultimi anni sono in costante aumento gli appassionati di scialpinismo – e la pandemia di Covid-19 non fa che favorire la tendenza. I Club alpini e le organizzazioni ambientaliste danno suggerimenti per un comportamento rispettoso ed ecologico.

SettimanaAlpina Intermezzo: agire insieme, ora!
Per affrontare l’emergenza climatica dobbiamo agire insieme ora. Su questo sono d’accordo i numerosi giovani della Generazione Y che hanno partecipato alla SettimanaAlpina Intermezzo dal 9 all’11 dicembre 2020. Più di 200 persone provenienti da tutta la regione alpina hanno discusso il tema “Clima & Giovani” nel corso di circa 20 sessioni virtuali.

Un albero ha sette vite
Non sono solo i gatti ad avere sette vite, ma anche gli alberi: l'esemplare ciclo di vita di un abete bianco nel Bregenzerwald, in Austria, mostra come funziona l'economia circolare del legno.

La nuova normalità
Sono molte le ragioni per cui è opportuno che un’azienda percorra la via della sostenibilità fin da subito, senza aspettare il domani. Quali sono i passi necessari?

Il paesaggio non è rinnovabile
Nei paesaggi sono iscritti ricordi, relazioni e visioni. Il recente documento di posizione della CIPRA chiarisce perché il paesaggio va inteso al di là del termine geografico e perché dobbiamo assumercene la responsabilità.

Cultura, artigianato e cooperazione
La gestione economica come programma estetico richiede nuove forme di cooperazione. Un appello alla cooperazione di Nicole Hohmann.

La linfa vitale delle comunità alpine
Valorizzazione delle malghe, fermenti lattici antichi o un'accademia in una stazione ferroviaria: l'impegno nella gestione dei beni comuni e commons riempie di vita luoghi creduti perduti.

La creatrice
Alenka Smerkolj è cresciuta nella Jugoslavia socialista. Dopo una carriera internazionale nel mondo dell'economia, ha contribuito a creare la strategia di sviluppo a lungo termine della Slovenia e l'Agenda 2030. Oggi, nella veste di Segretaria generale della Convenzione delle Alpi, persegue gli obiettivi di sostenibilità a livello alpino.

Meglio una gestione comunitaria
Dall'almenda ai commons: l'economia comunitaria ha una lunga tradizione nelle Alpi. Le iniziative autoorganizzate mostrano che le crisi si superano meglio puntando sulla cooperazione e su strutture piccole.

«Le banche dovrebbero dedicarsi al bene comune»
Christian Felber è fortemente impegnato nel movimento internazionale dell'Economia del bene comune. Una conversazione sul rapporto fra sostenibilità e bene comune e su come le banche possono mettere in pratica questi valori.

Premio di architettura
La razionalità climatica si coniuga con l’estetica: la Svizzera e il Liechtenstein hanno assegnato per la quinta volta il premio di architettura “Constructive Alps” per ristrutturazioni e costruzioni sostenibili nelle Alpi.

Turismo all’aria aperta come nuovo fenomeno mainstream
Pandemia da Covd-19, digitalizzazione e salute: sempre più persone trascorrono il loro tempo libero in montagna. In occasione della conferenza online “Turismo all’aria aperta con vista sul futuro” del 16 e 17 novembre 2020, esperti del mondo scientifico e professionale hanno discusso di come il turismo sostenibile e socialmente compatibile nella regione alpina possa avere successo.

Piste aperte nonostante il Coronavirus?
Un inverno senza vacanze sulla neve: questo è lo scenario che le stazioni sciistiche delle Alpi vogliono evitare a tutti i costi. Servono misure sanitarie efficaci e investimenti in forme di turismo più sostenibili.

Punto di vista: Il paesaggio è purtroppo esaurito!
16 campi da calcio cementificati ogni giorno: il consumo di suolo in Baviera è enorme, così come in molti Paesi alpini. Affinché resti ancora qualcosa per le generazioni future, la tutela del paesaggio non deve concentrarsi esclusivamente sulle aree protette, chiede Uwe Roth, direttore della CIPRA Germania.

Germania: appello per un’inversione di tendenza nel trasporto merci
Con la sua politica per il trasporto merci la Germania sta attualmente danneggiando l’ambiente su due piani, denuncia la CIPRA Germania. Su iniziativa del ministro federale dei trasporti Andreas Scheuer, la Germania introduce un incentivo per la rottamazione per gli autocarri e allo stesso tempo blocca un nuovo sistema di pedaggio europeo per i veicoli pesanti.

Le Alpi, un bene comune
In che modo un’economia ecologicamente sostenibile nella regione alpina contribuisce a una migliore qualità della vita? Risposte e spunti di riflessione sono forniti dalla rivista tematica Alpinscena, pubblicata nel novembre 2020.

Aria di rinnovamento per la Via Alpina
Con un nuovo progetto la CIPRA muove i primi passi verso il ridisegno dell’itinerario escursionistico di lunga percorrenza della Via Alpina. Per questo riceve il sostegno del Ministero austriaco per la protezione del clima.

Punto di vista: Un appello per città multicolori
La pandemia da Covid-19 ha evidenziato in modo impressionante quanto siano importanti per il nostro benessere le aree ricreative di vicinato. Oltre il 70% della popolazione alpina vive in città. Proprio lì c’è una grande potenzialità di intervento, dichiara Magdalena Holzer, responsabile di progetto della CIPRA International.